No vabbè questo non potevo evitare di segnalarlo, anche se non è fantasy.
Bisogna sempre tenersi informati, e poi i titoli di questa saga sono dolcissimi x3 m'ispirano proprio!
Il 17 Maggio uscirà il terzo e ultimo libro di Katherine Pancol: 'Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì'
Titolo: Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il Lunedì
Autore: Katherine Pancol
Edito da: Dalai Editore
Pagine: 528
Prezzo: € 22
E il giro di valzer continua. Iris non c’è più, ma Joséphine non riesce a darsi pace, il pensiero della sorella l’accompagna ogni giorno, s’insinua nel suo rapporto appena sbocciato con Philippe e lo soffoca sul nascere. Com’è fuggevole la felicità: ieri ci stringeva la mano e oggi si allontana correndo. Con Philippe a Londra che la cerca invano, la vita di Joséphine a Parigi ruota intorno a Zoé – alle prese con le ansie e i timori del primo amore – e all’assoluta necessità di scrivere un altro romanzo.
I soldi guadagnati con il primo stanno finendo, e Gaston Serrurier, l’affascinante editore che crede nelle sue capacità e che la sprona a fare lo stesso, la incita a trovare una nuova storia da raccontare: «Scriva, Joséphine! Qualsiasi cosa, ma scriva!» Joséphine è bloccata, la paura per il domani la tiene prigioniera nel suo guscio. Si sforza di uscirne chiamando Philippe a Londra, ma al telefono risponde un’altra donna: Dottie! E così lei si chiude di nuovo in se stessa, finché nei bidoni della spazzatura del suo palazzo trova un diario: una storia d’amore con protagonista Cary Grant. Immergendosi nel mondo del cinema degli anni Trenta Joséphine tornerà alla vita e alla scrittura! Sempre a Londra, invece, Hortense sta conquistando il mondo. vince una selezione per allestire due vetrine da Harrods, la sua carriera è ormai lanciata, ma anche per lei c’è il rovescio della medaglia: dopo una notte appassionata tra le braccia di Gary, sceglie di seguire le sue aspirazioni professionali anziché restare con lui. Una scelta è una scelta. E Gary non è disposto a perdonare.
È stato lasciato troppe volte: dal padre che non ha mai conosciuto e da sua madre che inseguiva l’uomo nero. Non è più disposto a farsi mettere da parte. Allora sarà lui ad andare a cercare il padre, a partire per la Scozia per scoprire la propria identità, le proprie origini. Ancora una volta i personaggi usciti dalla penna di Katherine Pancol si affannano, si disperano, gioiscono nel tentativo di afferrare un lembo di felicità, sempre pronta a sfuggire via all’ultimo momento.
Lo sanno bene gli scoiattoli di Central Park, che si accontentano di piccoli istanti di gioia perché non sanno se durerà! Perché del futuro non c’è certezza. Ma se non sei felice oggi, chi dice che non potrai esserlo domani?
Spesso la vita si diverte. Ci offre un diamante nascosto sotto un biglietto del metrò o dietro una tenda, celato in una parola, in uno sguardo, in un sorriso un po’ sciocco. Bisogna fare attenzione ai particolari. Seminano la nostra vita di sassolini che ci guidano. La gente brutale, frettolosa, quelli che girano con i guantoni da boxe o che fanno schizzare la ghiaia da sotto i piedi, ignorano i particolari. vogliono un’esistenza intensa, grande, alla ribalta, non vogliono perdere un minuto per abbassarsi a raccogliere una moneta, un filo di paglia, la mano tremante di un uomo. Ma se ci si china, se si ferma il tempo, si possono scoprire dei diamanti in una mano tesa… E la vita smette di essere triste.
Il sabato, la domenica, il lunedì…
«Se non avete letto ancora Katherine Pancol, fatelo.»
Il Venerdì di Repubblica
«I suoi romanzi hanno venduto milioni di copie e sono tradotti in tutto il mondo. Per la Pancol la letteratura è una storia di successo. »
Fabio Gambaro – La Repubblica
«Situazioni altamente improbabili, belli-ricchi-e-famosi, Parigi da cartolina: la "formula Pancol" prevede tutti gli elementi del genere. »
D La Repubblica
La saga di Katherine Pancol
Gli occhi gialli dei coccodrilli_Di Katherine PancolTitolo: Gli occhi gialli dei coccodrilli (I)
Autore: Katherine Pancol
Edito da: Dalai Editore
Pagine: 528
Prezzo: € 18
La prima è bella, ricca e vive un matrimonio in apparenza felice; la seconda è stata abbandonata dal marito e deve fare i conti con due figlie da crescere e una serie infinita di difficoltà finanziarie. Anche i loro sogni sono differenti: Iris spera in una brillante carriera da sceneggiatrice, Joséphine vuole affermarsi come studiosa di storia medievale. Ma le loro esistenze subiscono un’imprevista trasformazione. Durante una cena, Iris conosce un editore e gli fa credere, per darsi un tono, di essere alle prese con la stesura di un romanzo, restando però preda della propria bugia.
Davanti all’offerta dell’uomo di pubblicarlo, si rivolgerà alla sorella chiedendo la sua complicità per scriverlo: l’una intascherà il successo, l’altra il denaro. In un crescendo di tensioni, il destino riserverà alle protagoniste incredibili sorprese, soprattutto quando il libro diventerà un best-seller. Una girandola di eventi che si susseguono fino all’ultima pagina, esplorando le pieghe più intime della natura umana, in special modo quella femminile.
Su tutto, l’orgoglio di non cedere mai né al vittimismo né allo sconforto, nonostante le ferite e i dolori. Perché ognuno ha la sua stella da inseguire, gialla e brillante come gli occhi dei coccodrilli che osservandoci e scrutando le nostre paure, le illusioni e le ossessioni, illuminano la via per raggiungere la felicità.
Titolo: Il valzer lento delle tartarughe (II)
Autore: Katherine Pancol
Edito da: Dalai Editore
Pagine: 528
Prezzo: € 20
Sapere se davvero un coccodrillo dagli occhi gialli ha divorato oppure no suo marito Antoine, scomparso in Kenya, per Joséphine non è più importante. Grazie ai soldi guadagnati con le vendite del
suo best seller, ha lasciato Courbevoie, nella banlieue parigina, per un appartamento chic nell’elegante quartiere di Passy. Invece sua sorella Iris, che aveva tentato di attribuirsi la scrittura
del romanzo, ha finito con il pagare la follia del proprio inganno in una clinica per malati di depressione.
Ormai libera, sempre timida e insoddisfatta, attenta spettatrice della commedia strampalata e talvolta ostile che le offrono i suoi nuovi vicini, Joséphine sembra alla ricerca del grande amore.
Veglia sulla figlia minore Zoé, adolescente ribelle e tormentata, e assiste al successo dell’ambiziosa primogenita Hortense, che a Londra si lancia nella carriera di stilista. Fino al giorno in
cui una serie di omicidi distrugge la serenità borghese del suo quartiere e lei stessa sfugge per poco a un’aggressione…
Ancora una volta intorno all’irresistibile e discreta Joséphine gravita tutto un mondo di seduttori, carogne, imbroglioni ma anche di persone buone e generose. Ancora una volta la straordinaria penna di Katherine Pancol ci proietta in un vortice di eventi e personaggi all’affannosa ricerca di un senso nella inesauribile complessità della vita.
L'autrice
Katherine Pancol (Casablanca, 1954) giunge in Francia all’età di cinque anni. Dopo aver insegnato lettere classiche, è diventata giornalista, collaborando con «Paris-Match» e «Cosmopolitan». Per Dalai editore ha pubblicato Gli occhi gialli dei coccodrilli (2009) e Il valzer lento delle tartarughe (2010).