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Gli spagnoli e la relazione complicata con il bidet

Da Francesca_82

Una delle cose che più mi ha sconvolta delle abitazioni spagnole è l' assenza di un pezzo del bagno: il bidet. Prendetemi in giro, sarà ridicolo ma dopo quello che vi racconterò abbraccerete stretto quello che avete.

Ricordo ancora quando nel 2006, appena arrivata in terra valenciana, tutte le persone -studenti come me con cui condividevo l'ostello- sparivano da un giorno all'altro per installarsi nel loro nuovo appartamento spagnolo. Io invece cercavo, giravo, mi perdevo e studiavo decine di appartamenti, tenendo in considerazione gli imprescindibili di mio padre : finestre ben isolate, impianti a norma e contratto legale!, e i miei,ben più terreni: la finestra in bagno e il bidet.
Anzi... o una cosa o l' altra, perché l' unica casa in cui ho  visto entrambi insieme in un unico bagno  è proprio casa mia, nel secondo bagno che ho disegnato e costruito con Raul  durante la gravidanza.
Ho visto ben 10 appartamenti prima di firmare il contratto e mentre sul primo requisito ho rinunciato presto, me l' avevano proprio spiegato che per risparmiare sui metri quadrati i bagni erano tutti ciechi ma ben "areati" meccanicamente, sul secondo avrei avuto possibilità se avessi cercato appartamenti costruiti oltre trent'anni fa.

La cosa mi ha lasciato un po' così... i miei coetanei cresciuti senza bidet...
Mi vergognavo poi di chiedere informazioni al telefono, normalmente si guarda all' equipaggiamento della cucina, tv e distanza dall' università e zone di bar con  birra a 0,50€, facendo uno scrupoloso incrocio di informazioni ancora prima di prenotare il volo... altrimenti mi sarei risparmiata kilometri  e delusioni.
Che a dire il vero ricordo di aver scartato un paio di appartamenti con bidet perché venivano usati come.... fioriera o cesta dei giornali, no, non mi sembrava il caso. 
Altre domande che cercano ancora una risposta poi sono: come si può vivere senza bidet? Magari nei giorni critici come con le mestruazioni. Ma la domanda che non farò mai è: cosa pensare di chi, ristrutturando uno dei pochi appartamenti dotati di bidet, decide di eliminarlo?
Tu, tu che potresti lavarti le zone basse ( o i piedi eh) due o tre volte al giorno... ti fai auto-sabotaggio? Certo, ci si può fare la doccia ed io apprezzo moltissimo l'igiene personale, ma qualcosa mi dice che per la fretta e scomodità, non è una opzione sempre applicabile. Non voglio indagare....

Eppure ho scoperto che non sono così zozzi come noi italiani, affezionati al bidet, potremmo pensare.
Si lavano, eccome! E senza fare acrobazie sul lavandino.
Ho scoperto la soluzione spagnola nel peggiore dei modi.

Venerdì mattina arrivo al lavoro, grazzzzzieddddio mezz'ora prima del solito, e c'era un' inconfondibile puzza di liquami. Dal bagno. E resti. Che sono rimasti nei bagni e le porte erano chiuse.
Ho scoperto quindi che molti si puliscono il culo con le salviette da bebè e li tirano nel cesso, intasando gli scarichi di un intero condomino. L' autospurgo, che era appena andato via quando io sono arrivata, ha tirato fuori dal tombino 25 kg di salviette. 
Accumulati in meno di cinque mesi, cioè da quando era stato fatto l'ultimo controllo spiegando e pregando i signori condomini di usare per le salviette i normali contenitori per la spazzatura.

Io venerdì ho potuto aprire solo verso le 11.30, per evidenti problemi logistici.

E tutto per colpa della mancanza del bidet. Se anche voi non avete il bidet nel Paese dove abitate, firmate una petizione adesso!
E se ce l'avete continuate a farne buon uso!


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