A A
Porca miseria, secondo me si sono infurbiti.
Sentite questa: l’altro giorno sentivo vociare dall’interno del libro. Ne ho alcune copie sulla scrivania dell’ufficio. A volte i colleghi ne vogliono una, allora le tengo lì.
Insomma, sento come delle vocine. Mi pare folle: ma come fanno gli occhi a parlare tra le pagine? Capisco fossero stati i miei, quelli personali, che mi porto proprio qui sotto la fronte. Ma da dentro al libro… bho mi pare strano. Non impossibile – certo – oramai quasi non uso più questo termine da quando ho capito che sono usciti, scappati, violando qualsiasi legge di natura e di buon senso. Però, via, un limite a quello che accade ci dovrà pur essere, no?
Bhè, fatto sta che appena sento il parlottio mi lancio ad aprire la prima copia, quella in cima alla pila. Come c’era da aspettarsi, appena apro una pagina a caso, il vociare si arresta. Allora, con grande pazienza, richiudo, rimetto il libro esattamente come stava prima. Aspetto due minuti e le voci ricominciano.