Era il 18 novembre 1991 quando uscì il settimo album degli U2: Achtung Baby. In occasione del ventennale dalla pubblicazione di questo tassello nella storia del rock, il magazine Q ha promosso l’iniziativa di registrare un album tributo, con la collaborazione di svariati artisti: per esempio Love is Blindness è stata cantata da Jack White degli White Stripes, i Depeche Mode ha reinterpretato So Cruel e Damien Rice ci ha provato con la celeberrima One.
Sebbene il ventennale di Achtung Baby sia un evento felice, pare però che il futuro di Bono Vox e soci non sia poi così sereno: a notizie che parlano di futuri album e progetti, si avvicendano altre diametralmente opposte, intuibili da alcun frasi del frontman degli U2 dette durante un’intervista.
Bono, infatti, ha detto: “Saremmo molto contenti di concludere con No Line on the Horizon, dubito però che accadrà”, per poi aggiungere: “È possibile che arrivino notizie il prossimo anno, ma è altrettanto possibile che non succeda. [...] Abbiamo così tante canzoni nuove, alcune sono le nostre migliori. Ma sto cercando di prendermi un po’ di tempo per perdermi nella musica. Voglio stare con i ragazzi e mia moglie e scomparire con il mio iPod Nano, qualche libro e una chitarra acustica”.
Una cosa pare certa: qualsiasi strada prenderanno Bono e soci, ci saranno delle sorprese!