Gli uomini di Ausilio per un rilancio ed un progetto tutto da decifrare

Piero Ausilio prima dell’inizio del match che ha determinato poi l’eliminazione dell’Inter dall’Europa League per mano del Wolfsburg, ha usato molto cautela per quella che potrebbe essere la prossima sessione di mercato. Infatti il dt neroazzurro parlando del futuro ha affermato che: “Noi vogliamo tornare a vincere, Mancini è molto motivato e crede nel progetto. I risultati non sembrano darci ragione, ma siamo convinti di ciò che stiamo facendo. Abbiamo investito e crediamo molto nei giovani, al momento non stanno dimostrando ma con il tempo si vedranno i risultati. Siamo convinti di avere delle buone basi quest’anno e l’anno prossimo saremo ancora più forti, con più maturità ed i nuovi arrivi. Al Mancio va dato tempo di lavorare. Il mister sta lavorando da qualche mese, ma non si può inventare nulla nel calcio, ci si può solo credere. Il mister ha fiducia, siamo convinti che presto arriveranno i riusultati. E’ chiaro, i giovani possono mancare di continuità, ma alla lunga si andrà lontano…”.

Ora la domanda sorge quasi spontanea, dove si andra’ con questo progetto? E poi, Mancini in alcune sue conferenze ha usato altri termini per il futuro, ossia ”Saremo da scudetto” oppure ”Con tre campioni saremo li con le prime”, ora a chi credere? Di sicuro in una via di mezzo e molto dipendera’ da una possibile qualificazione alla prossima Europa League, e soprattutto da che tipo di sanzione l’Uefa infliggera’ alla societa’.

In un possibile scenario, gli obiettivi di mercato sarebbero quasi prevedibili, ossia, con la cessione quasi sicura di Handanovic, per una cifra sui 20 milioni, l’Inter prendera’ Perin o Sirigu, entrambe non farebbero rimpiangere l’ex Udinese, ma per entrambi ci sarebbe comunque un esborso di denaro importante, oppure si andra’ su situazione tipo Cech e Reina, o magari si puntera’ su Bardi(difficile) o si fara’ un tentativo per Neto. In difesa potrebbe tornare Donati, arrivera’ Murillo insieme ad un altro centrale, perche’ Ranocchia e Juan Jesus sembrano aver finito i bonus, piacciono Darmian, Kolarov, Maggio, Richards, Musacchio e Dragovic, per un reparto che salutera’ Jonathan, Campagnaro, Vidic, forse Andreolli, Nagatomo e Dodo’. A centrocampo con Toulalan solo da ufficializzare, ci sarebbe sempre il solito Yaya Toure’, Milner, piacciono Kondogbia, Biglia della Lazio,, difficilissimo tornare a pensare a Lucas Leiva o Suarez, insomma, se nessuno sara’ ceduto, il solo Toulalan ed uno dei nomi citati sopra sarebbero i due rinforzi. In attacco invece tutto dipende da Icardi, ma Piero Ausilio e’ stato chiaro in questo, puntiamo sui giovani che l’anno prossimo saranno piu’ maturi, quindi via Podolski, e per completare il reparto con Shaqiri e Podolski, ci sara’ uno tra Gignac, Lacazzette, Jovetic forse ci sarebbe l’opportunita’ Lavezzi, e qualche opportunita’ sudamericana tipo Calleri.

Gli uomini di Ausilio sono questi, ma ora c’e’ solo da capire chi arrivera’ e per quale progetto firmeranno, quello dello ”Scudetto di Mancini” o quello ” Siam giovani e forti….ma non ancora pronti…”