Gliese 581 g è il quarto pianeta dei sei pianeti che orbitano attorno alla stella Gliese 581 nella costellazione della Bilancia, dista circa 20 anni luce da noi ed è quindi uno dei nostri pianeti extra solari più prossimi. Cosa ha di speciale? E' in assoluto il pianeta maggiormente somigliante alla Terra che sia mai stato individuato.Un timido invito alla cautela sarebbe invece opportuno, per il fatto che mancano alcune informazioni fondamentali per affermare serie ipotesi di vita. Non sappiamo ancora se c'è davvero presenza di acqua o ossigeno a livello molecolare. Tra i 490 pianeti fino ad oggi scoperti al di fuori del nostro sistema solare, orbitanti attorno a 420 diverse stelle, Gliese 581g è il primo che potrebbe essere adatto a quelle caratteristiche che rendono possibile lo sviluppo della vita. Si trova infatti alla distanza 'giusta' dal suo sole; inoltre si tratta di un pianeta non gassoso con una massa simile a quella terrestre (il diametro è tra 1,2 e 1,5 il nostro); Il suo moto di rotazione attorno alla sua stella (una nana rossa) avviene in 36,6 giorni, un pianetafreddo ma non freddissimo con delle temperature medie di superficie comprese fra -31 gradi e -12 gradi, quindi compatibili con la vita. Inoltre i dati sembrano dimostrare che il pianeta mostri sempre la stessa faccia al suo sole, confermando alcune caratteristiche di stabilità climatica importanti, con una parte del pianeta molto più calda dell'altra.
I due uomini che l'hanno scoperto sono Steven Vogt, professore di astronomia e astrofisica della University of California, Santa Cruz e il suo investigatore Paul Butler della Carnegie Institution of Washington. La scoperta proviene da 11 anni di ricerche attraverso l' utilizzo dello strumento HIRES del Keck 1 telescope e dello strumento HARPS appartenente al telescopio ESO da 3,6 metri che si trova nell'Osservatorio di La Silla. La scoperta di questo pianeta apre orizzonti sconfinati e vertiginosi. Basti pensare che il 10/20 per cento dei sistemi solari potrebbe avere pianeti abitabili, moltiplicato per centinaia di miliardi di stelle nella Via Lattea, si può affermare dunque che potrebbero esistere decine di miliardi di altre Terre nella nostra galassia.