Nella giornata di oggi sono stati rilasciati nuove versioni delle applicazioni ufficiali iOS per Gmail e YouTube, con miglioramenti in termini di prestazioni e funzionalità che andremo ad approfondire dopo il salto.
In meno di 24 ore hanno fatto il loro esordio su App Store le nuove applicazioni dedicate a Gmail e YouTube, portando così su smartphone e tablet della mela morsicata novità per l’utilizzo dei servizi messi a disposizione da bigG.Iniziando l’analisi da Gmail, giunto alla versione 2.0, sono molte le novità introdotte, a partire da un’interfaccia ridisegnata, supporto per account multipli, compatibilità con la tecnologia “predictive search results” per trovare le email mentre si digitano i testi nella casella di ricerca e lo scrolling infinito dei messaggi tra la posta in arrivo. Per completezza, ecco il changelog ufficiale riportato sullo store di Cupertino.
- Supporto di account mulitpli;
- nuovo design più elegante;
- suggerimenti durante la digitazione delle ricerche;
- scorrimento infinito della posta in arrivo;
- risposta diretta agli eventi di Google Calendar;
- supporto di post Google+ interattivi;
- nuova schermata di benvenuto.
Importanti passi in avanti anche per YouTube (1.1.0.4136), a partire da un layout dell’applicazione ottimizzato per lo schermo del nuovo iPhone 5 e per i display in alta risoluzione dei tablet iPad, fino ad arrivare alla possibilità di gestire i video all’interno delle playlist o alla compatibilità con AirPlay. Anche in questo caso, di seguito l’elenco delle novità riportato sulle pagine dell’App Store.
- Ottimizzato per iPad e iPhone 5;
- streaming dei video compatibile con AirPlay;
- un tap sul logo consente l’accesso ai canali;
- possibilità di aggiungere o rimuovere i filmati dalle playlist;
- link selezionabili nella descrizione dei video;
- accessibilità migliorata con VoiceOver.
I due software sono ovviamente a disposizione per il download in modo del tutto gratuito. L’attenzione riposta da Google alle app destinate ai dispositivi della concorrenza dimostra come il colosso di Mountain View tenga in considerazione innanzitutto la qualità dei servizi offerti ai propri utenti, indipendentemente dal sistema operativo equipaggiato sui dispositivi.