Dopo che la stampa spagnola continua a diffondere pessime notizie sulla misera figura che ha fatto la “gioventù atea” durante la “Manifestazione laica” in protesta della GMG 2011 (arresti di manifestanti laicisti, denunce contro di essi, indignazione da parte delle autorità politiche e degli osservatori, prese di distanza del popolo spagnolo ecc…) abbiamo voluto documentare quel che è accaduto a Madrid principalmente il 17 agosto 2011, quando i “liberi pensatori” (così si fanno chiamare oggi i fondamentalisti atei) hanno accolto i pellegrini che arrivavano nella capitale spagnola.
Nel video qui sopra alcuni momenti di confronto con cori cattolici e cori laici: i primi invocano il nome del Pontefice in segno di orgogliosa figliolanza e senza offendere gli nessuno, i secondi invece definiscono i pellegrini stessi e il Pontefice dei “pedofili”. Poi compare un vero e proprio accerchiamento: un gruppetto di cattolici (spaventati) invoca ancora il nome del Papa, gli atei invece continuano a definirlo “pedofilo” e “nazista”. Si nota anche che una manifestante laica ruba una bandiera ad uno sprovveduto cattolico e si nasconde fra la folla. Le amiche, non contente, lo deridono.
Atei insultano una suora e dei pellegrini di passaggio
Nel video qui sopra ancora uno scambio di cori molto significativo: i cattolici ribadiscono la stima per il Santo Padre, urlando anche lo slogan: “questa è la gioventù del Papa”, nessuna frase offensiva. Come risposta ricevono ovviamente insulti: alcuni atei mimano pratiche sessuali, altri urlano “siete ignoranti” e ovviamente il coro collettivo è: “Il vostro Papa è un nazista”.
Un gruppo di atei aggredisce verbalmente una spaventata pellegrina
Nel video qui sopra un altro esempio dell’accerchiamento: un gruppetto di giovanissimi cattolici viene aggredito verbalmente dagli atei. Si nota che uno di essi strappa con violenza un piccolo crocifisso dalle mani di un pellegrino, ferendolo al labbro, e lo scaglia lontano. Un altro “libero e sopratutto maturo pensatore” di mezza età si accanisce contro uno dei giovani urlandogli ossessivamente nell’orecchio “fuori, fuori”. Il giovane lo compatisce.
I pellegrini rispondono con un cuore e un rosario agli insulti
Nel video qui sopra si notano i pellegrini che escono dalla metropolitana e sono costretti a passare all’interno di un corridoio umano formato da atei e omosessuali, ricevendo insulti, minacce e sberleffi.
Atei insultano una suora che passa
Nel video qui sopra, fra i più significativi, un netto confronto tra la manifestazione atea e la risposta cattolica. I primi insultano i pellegrini, il Papa e la Chiesa (“Il tuo è un Papa nazista”; “meno preti più cultura”, “pedofili”) mentre molti giovani cattolici in ginocchio recitano il rosario, incuranti delle ingiurie che ricevono. Colpisce una bella ragazza che sotto alla pioggia di insulti mostra una piccola croce e con un dito davanti alla bocca invita al rispetto
I principali simboli delle due culture a confronto
Atei insultano un sacerdote che passa
Omosessuale insulta e si prende gioco di giovani pellegrini che pregano
Fondamentalista islamico brucia una croce in Pakistan...dov'è la differenza?
Dopo aver espresso ottimamente i valori della loro cultura a tutto il mondo, i “liberi pensatori” tornano nelle tenebre dell’ideologia da cui sono venuti. Può iniziare la festa cattolica: balli e canti in tutte le salse del mondo in attesa dell’arrivo del Santo Padre.