Non chiedetemi perchè questo piatto si chiami così, l’ho pensato a lungo, l’ho preparato e fotografato e… lì è nata la scintilla, gnocchi di castagne in sinfonia d’autunno, anche perchè diciamocelo francamente, ora che scrivevo nel titolo gnocchi di castagne in salsa al taleggio con radicchio caramellato su vellutata di zucca, facevamo prima a chiamarli sinfonia di Natale o, quantomeno, il blog non avrebbe recepito forse l’ordine.
Non spaventatevi comunque non anelo a stressarvi con manie di “Cracchite” o “cheffite” acuta, ma ogni tanto un piatto ben assestato non guasta, più facile a prepararlo che a leggerlo credetemi, basta solo un poco di pazienza e uno schema per procedere, che è quello che ho cercato di darvi, passaggio per passaggio. Ovviamente i più abili possono anche cimentarsi al preparare tutto assieme saltellando tra la padella del radicchio e la pentola della vellutata, ma cucinare deve essere un piacere non uno stress, prendetevi i vostri tempi, l’importante è che tutto venga tenuto al caldo.
Che ne dite, andiamo a scoprire cosa nascondono questi gnocchi e, magari, a gustarceli? Ecco la ricetta, per qualsiasi dubbio o curiosità sono a vostra disposizione.
Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchi di castagne:
- Patate a pasta gialla 400 g
Farina di castagne 150 g
Farina 00 50 g
Tuorli d’uovo 2
Parmigiano Reggiano 1 cucchiaio
Per la vellutata di zucca:
- Zucca Violina 1/2
Cipolla dorata 1/2
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Vino bianco 1/2 bicchiere
Brodo vegetale 250 ml
Panna da cucina 50 ml
Sale q.b.
Per la salsa al taleggio:
- Taleggio 150 g
Panna da cucina 50 ml
Pepe 1 spolverata
Per il radicchio:
- Radicchio rosso trevigiano 100 g
Cipolla dorata 1/2
Zucchero di canna 1 cucchiaio
Acqua 1 dl
Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
Sale q.b.
Preparazione:
Per prima cosa preparate gli gnocchi di castagne, lessate quindi le patate con la buccia nella vaporiera per 15 minuti o in acqua salata per 35 minuti.
Una volta cotte, fate raffreddare le patate e pelatele, passatele nello schiacciapatate facendo ricadere la polpa direttamente sulla spianatoia.
Unite le farine, create la classica fontana ed incorporate i tuorli ed il parmigiano e incominciate ad impastare.
Quando avrete un impasto non colloso ma elastico, formate dei cilindri da cui ricaverete gli gnocchi, dandogli una forma tipo “chicche” rotonde oppure se preferite, quella classica con l’apposito attrezzo.
Teneteli da parte, sulla spianatoia stessa, fino al momento di cuocerli.
Passate ora alla preparazione della vellutata, tagliate a metà la zucca, sbucciatela e privatela dei semi interni aiutandovi con un cucchiaio, tagliatela quindi a piccoli dadini.
Affettate la mezza cipolla dorata e mettetela in una pentola con l’olio d’oliva, fatela imbiondire ed unite i cubetti di zucca, fate rosolare per 2-3 minuti.
Sfumate il tutto con il vino, lasciate evaporare ed aggiungete il brodo vegetale, coprite con il coperchio e fate cuocere fino a che la zucca risulti molto morbida.
A cottura ultimata, aggiungete la panna da cucina, aggiustate di sale e frullate con un frullatore ad immersione, tenete in caldo.
Lavate e mondate il radicchio, tagliatelo a striscioline, affettate l’altra mezza cipolla e fatela appassire in un tegame con l’olio, aggiungete il radicchio e lasciate cuocere per 10 minuti, unite un poco di acqua e lo zucchero di canna, fate caramellare e spegnete il fuoco tenendo al caldo.
Ultima ma non ultima preparate la crema di taleggio, in una padella capiente, dovrete poi ripassarvi gli gnocchi, fate fondere il taleggio con la panna, non appena caldo e ben fluido, spolverate con il pepe e spegnete il fuoco mantenendo al caldo.
Fate cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, non appena vengono a galla, scolateli con l’aiuto di un mestolo forato e passateli nella padella con la salsa di taleggio, fate insaporire un minuto.
Per l’impiattamento, versate la crema di zucca nei singoli piatti, adagiatevi al centro gli gnocchi di castagne al taleggio e cospargete con il radicchio caramellato, se volete potete spolverare con un poco di pepe, servite subito ben caldi.