Piatto classico della tradizione Culinaria di Amatrice, città del Reatino famosa per la ricetta dell'Amatriciana oggi la conosciamo per un altro piatto: gli Gnocchi ricci.Quando si parla di Gnocchi si pensa al classico impasto fatto con le patate ed invece qui troviamo solo uova e farina, che viene trasformato in pasta tagliato a pezzetti e poi trascinato sulla tavola di legno con due dita cosi da formare una piccolo solco dentro un sorta di grande orecchietta cosi da poter meglio acchiappare il sugo.Lo gnocco riccio e' difficile e lento da fare ed oramai solo poche vecchine si dedicano a quest'arte : io sono stata una miracolata e me le sono fatte dare da Osteria Palmira ma per chi se la senti metto di seguito la ricetta direttamente presa dal sito del comune di Amatrice.
Ricetta Gnocchi Ricci
Ingredienti per 8 persone:10 uova1 kg circa di farinaacquasaleRompere le uova (tutte tranne una) e preparare due fontane di farina sulla tavola. In una saranno sistemate le uova (rossi e chiare). Anche l’uovo rimasto sarà utilizzato, solo che invece di spaccarlo normalmente deve essere realizzato un piccolo foro nella parte superiore da dove fuoriuscirà il contenuto. Lo stesso uovo sarà poi utilizzato come misurino per l’acqua. Calcolare dunque 5 misurini d’acqua che sarà fatta bollire con un cucchiaino di sale fino.
Nella prima fontana, impastare la farina e le 10 uova, come se fosse pasta all’uovo. Nell’altra fontana di farina, aggiungere l’acqua (deve essere bollente) e impastare fino ad ottenere una consistenza simile a colla. Solo a questo punto si potranno unire i due impasti e dopo qualche minuto si otterrà l’impasto principale dal quale tirare fuori gli gnocchi. La pasta ottenuta deve essere morbida ed elastica.
A questo punto, dopo aver coperto con un panno l’impasto (per non farlo asciugare), tirare fuori piccoli pezzi con i quali formare strisce del diametro di circa 1 cm che saranno tagliate in pezzetti di circa un centimetro di lunghezza. Sempre operando con la farina, strisciare il pezzetto lungo la tavola con il medio, l’indice ed il pollice della mano, così da ottenere lo gnocco (da 3 a 5 cm di diametro).
Per la cottura, scolare gli gnocchi appena tornano a galla.
Il sugo ideale per gli gnocchi ricci è quello a base di spezzatino di castrato di pecora, macinato misto di maiale e vitellone, spezzatino di vitellone. Condire con parmigiano e pecorino nelle stesse quantità.
Gnocchi ricci con le seppie
Per 4 Persone
400 gr di Gnocchi ricci
8 seppie medie pulite
1 Bicchiere di vino bianco secco
2 spicchi di aglio
Prezzemolo tritato
Sale
Pepe
Pecorino romano grattugiato
Iniziate con pulire le seppie. Tagliate quattro seppie a listarelle. In una padella mette olio extra vergine di oliva con gli spicchi di aglio in camicia schiacciati.
Lasciate cuocere a fuoco bassa per 3 minuti, giusto il tempo di far prendere l’odore dell’aglio.
Toglietelo ed aggiungete le seppie tagliate a listarelle. Insaporite con il sale e poi aggiunte il vino. Fate cuocere sino a cottura a fuoco basso.
Alle altre quattro seppie praticate dei tagli creando una sorta di maglia quadrata. Mette a bollire un pentolino di acqua salata e buttateci dentro le quattro seppie e lasciatele cuocere per circa 15 minuti (molto dipende dalla grandezza delle seppie.). Quando saranno cotte assumeranno un aspetto arricciato con tutti quadratini sulla parte convessa.
Scolate le seppie dall’acqua e mettetele in padella con le altre.
Nel frattempo cuocete gli gnocchi ricci. Scolateli e saltateli in padella insieme alle seppie.
Ripassate per 1 minuto, poi spegnete il fuoco e saltate il tutto con una bella manciata di pecorino romano grattugiato.
Mettete nel piatto gli gnocchi ricci ed a decoro in alto posizionate la seppia arricciata. Spolverata di prezzemolo grattugiato, pepe d un filo di olio extra vergine a crudo
Alessandra...........Bon Appétit !!!