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GOCE rientra in atmosfera senza causare danni

Creato il 11 novembre 2013 da Sabrinamasiero

GOCE satellite

Intorno alle prime ore di oggi, lunedì 11 novembre (1.00 CET) il satellite GOCE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è entrato nell’atmosfera terrestre diminuendo sempre di più la sua orbita, attraversando la Siberia, la parte occidentale dell’Oceano Pacifico, quella orientale dell’Oceano Indiano e l’Antartide. Come ci si aspettava, il satellite si è disintegrato nell’alta atmosfera e non si sono registrati danni al suolo. Questo secondo il comunicato stampa dell’ESA [1].

Alcuni quotidiani hanno scritto che GOCE, il satellite dell’ESA con il suo rientro incontrollato nell’atmosfera terrestre, ha fatto tanto rumore per nulla. Io direi che è meglio evitare questo genere di commenti, estremamente fuori luogo in un momento come questo. Basti ricordare cosa è accaduto nel febbraio di quest’anno in Russia (Una pioggia di meteoriti in Russia, http://tuttidentro.wordpress.com/2013/02/16/una-pioggia-di-meteoriti-negli-urali-russa/).

In questi ultimi anni il pericolo caduta satelliti non è stato poi un evento raro: prima di GOCE abbiamo segnalato il satellite Rosat, UARS e Phobos GRUNT, almeno quelli che abbiamo segnalato noi.

Si sa che i satelliti artificiali messi in orbita attorno alla terra sono parecchi, circa 13000, qui ne vedete una ricostruzione su google earth http://youtu.be/ydbbd-4oEds .

Sappiamo anche che molti di questi non sono piu’ attivi se non addirittura frammenti di collisioni o esplosioni nello spazio.

Rappresentano un pericolo altissimo per gli altri satelliti orbitanti, tanto piu’ se con equipaggio umano come la stazione spaziale. In un futuro non molto lontano c’e’ chi prevede un’affollamento cosi’ alto che potrebbe essere difficile attraversare questa coltre, come trovarsi in un’isola contornata di scogli, impossibile salpare con una barca.

In questo mare di spazzatura spaziale c’e’ la memoria di decenni di esplorazione, puo’ anche capitare che prima o poi qualcosa cominci a caderci sulla testa.
Data l’attività solare che viene a modificare l’entrata in atmosfera dei satelliti, non è possibile determinare con un certo anticipo la traiettoria del satellite nonostante il fatto i ricercatori ben conoscano come i satelliti si muovano nello spazio. Il problema sta nel fatto che lo spazio si modifica nel tempo dato che gli strati superiori dell’atmosfera terrestre possono riscaldarsi e, cosa più importante, si gonfiano in risposta all’energia e alle particelle in arrivo dal Sole.

Il satellite GOCE, con un rientro incontrollato, si è disintegrato in atmosfera ma non completamente e, ancora una volta, possiamo dire che fortunatamente è caduto in mare. Lo conferma l’Agenzia Spaziale Europea, ESA. Questa era anche la previsione che era stata fatta, ma la Protezione Civile italiana aveva diramato un’allarme per il transito del satellite in tre momenti differenti sopra il territorio italiano nel periodo in cui la sua quota si era abbassata.

Per maggiori informazioni su ROSAT:

Domani il rientro di ROSAT in atmosfera: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/10/22/domani-il-rientro-del-satellite-rosat-in-atmosfera/
Qui si diceva:

“Secondo l’Agenzia Spaziale Tedesca DLR, che ha seguito la missione di ROSAT dal 1990 per tutto il periodo in cui è stato attivo, ben 30 frammenti potranno arrivare al suolo. Di particolare importanza è lo specchio del telescopio che non brucerà nell’impatto con l’atmosfera. Il peso è di 1,6 tonnellate e che potrebbe arrivare a terra con una velocità di centinaia di chilometri all’ora”.

Rosat è rientrato nel Golfo del Bengala – http://tuttidentro.wordpress.com/2011/11/02/rosat-e-rientrato-nel-golfo-del-bengala/

Rosat re-entry 2
Traitettoria del satellite ROSAT. Disponibile su: http://twitpic.com/74tv3t

Per maggiori informazioni su UARS:

UARS, satellite in rotta di collisione con la Terra – http://tuttidentro.wordpress.com/2011/09/23/uars-satellite-in-rotta-di-collisione-con-la-terra/

Scampato pericolo per Italia ed Europa: il satellite NASA rientra in Canada: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/09/24/scampato-pericolo-per-litalia-e-leuropa-il-satellite-nasa-rientra-in-canada/

“Gli occhi del mondo sono puntati su Upper Atmosphere Research Satellite (UARS) e l’attenzione non è affatto diminuita in quest’ultime ore, anche se il pericolo di caduta sul Nord Italia, in particolare Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia è stato escluso nella tarda serata di ieri”.

Per maggiori informazioni su Phobos Grunt:

Phobos Grunt sta per rientrare sulla Terra: http://tuttidentro.wordpress.com/2012/01/10/phobos-grunt-sta-per-rientrare-a-terra/

Phobos on space
Phobos-Grunt è stato avvistato e filmato nel Sud della Francia nella notte di Capodanno 2013 da Thierry Legault, astronomo amatoriale, a una distanza di 237 km dalla superficie terrestre e a una velocità di 7,75 km/s. Un occhio esperto è sicuramente in grado di distinguere le taniche del carburante dai pannelli solari.

Fonte ESA: http://www.esa.int/Our_Activities/Observing_the_Earth/GOCE/GOCE_gives_in_to_gravity

[1] Close to 01:00 CET on Monday 11 November, ESA’s GOCE satellite reentered Earth’s atmosphere on a descending orbit pass that extended across Siberia, the western Pacific Ocean, the eastern Indian Ocean and Antarctica. As expected, the satellite disintegrated in the high atmosphere and no damage to property has been reported. Fonte ESA: http://www.esa.int/Our_Activities/Observing_the_Earth/GOCE/GOCE_gives_in_to_gravity

Sabrina


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