Chi scrive non è quel che si può dire un fan del cinema Kaijū (la branca mostrosa tipica del cinema di giappolandia), ne estimatore del ultratamarro Godzilla del '98 (ne conservo ancora la VHS in geloso silenzio)
E allora perché cacchio sei andato a vedere Godzilla?
Perché il fanboysmo ancora fresco nei confronti di Bryan Cranston in Breaking Bad scorreva potente, e perché i trailer m'ispiravano non poco
Pro
- "Everybody loves Godzilla!"
- Per quanto americano, specie nell'immancabile ostentazione militare del celodurismo che contraddistingue i nostri amici yankee, l'ultima incarnazione di Godzilla richiama e celebra continuamente le sue origini giapponesi
- Nel versante tecnico, la fotografia e la colonna sonora svolgono un ruolo apprezzabilissimo: non parliamo di una patacca patinata, e nemmeno (paradossalmente) di un uso troppo invasivo della computer grafica
- Il pathos durante scontri e "avvistamenti" delle mostruosità radioattive è calibrato molto bene: nulla viene svelato in malo modo e l'hype per le scene clou viene continuamente alimentato per la gioia di tutti gli amanti del genere
Contro
- Ford Brody, il protagonista del film che non è un rettile, riesce ad essere più piatto, scontato e anonimo dei protagonisti dei coin-op da sala giochi anni '90 (a confronto, il Doom Guy ha il carisma di un Tyrion Lannister)
- Considerando quanto scritto sopra, il fatto che tutto il primo tempo e una buona parte del secondo (80 minuti di film come minimo) è incentrata su di lui può provocare una certa sonnolenza
- Ho avuto la sensazione che ci sia stato un cast sprecato: due nomi su tutti, Ken Watanabe e il già citato Bryan Cranston (che dai trailer sembra avere un ruolo MOLTO più importante...) o hanno poco spazio o fanno troppo poco in generale
- Il rovescio della medaglia del pathos di cui sopra: Godzilla si vede poco. E si, quel poco è molto bello ed epicamente godzilloso, intendiamoci...però, visti budget e durata, avrei voluto un po' più di Gojira GOJIRAAAAA nell'aria
Concludendo
Godzilla non mi è piaciuto, un po' per motivi personali, un po' per via della lentezza complessiva con cui il film si sviluppa.
Film che, per inciso, non definirei affatto una ciofeca, anzi:
Forse semplicemente parliamo di un progetto molto ambizioso che con un po' di "realismo" e impronta americana in meno e qualche scontro nippotamarro in più avrebbe potuto appassionarmi, ma non è stato questo il caso.
PS: il Godzilla di questo film è chiaramente basato su Lebron James.