Mancano pochissime ore al Gala di Premiazione che stasera, al Beverly Hilton Hotel, porterà all’assegnazione dei Golden Globe Awards 2015.
Siete curiosi, anche solo un pochino, di scoprire i nomi dei vincitori di questa 72esima edizione?
Nell’attesa diamo un’occhiata ai pronostici della stampa sui probabili trionfatori.
Se la corsa verso la vittoria del globo d’oro vede Birdman di Inarritu in pole position (con ben 7 nomination totali) a concorrere nella categoria Miglior Film Comedy / Musical dell’anno (insieme a The Grand Budapest Hotel, Pride, St. Vincent e Into the Woods)
e Boyhood (presente con 5 candidature) in prima linea invece per la sezione Miglior Film Drama, (in gara con Selma, La Teoria del Tutto, The Imitation Game e Foxcatcher), la statuetta per la Miglior Regia è ambita oltre che da Inarritu e Linklater, da Wes Anderson (The Grand Budapest Hotel), Ava DuVernay (Selma) e David Fincher (Gone Girl – L’amore bugiardo).
Secondo i media la DuVernay è la favorita con Selma, primo biopic su Martin Luther King e la sua battaglia per i diritti civili degli afro-americani, seguita da Richard Linklater che ha visto crescere il protagonista di Boyhood seguendolo per ben 12 anni di riprese.
Ida, sofisticato dramma in bianco e nero del regista polacco Pawel Pawlikowski, è il probabile Miglior Film Straniero, mentre il premio per la Miglior Sceneggiatura è ambito tanto da Alejandro Gonzales Inarritu, che trionferebbe con due premi già ipotecati (Miglior Film e Miglior Attore Comedy) e questo possibile, quanto da Wes Anderson che in questa categoria potrebbe aggiudicarsi l’unico Golden Globe per il suo pluricandidato The Gran Budapest Hotel.
Fra gli attori i pronostici puntano su Eddie Redmayne (Miglior Attore in un Film Drama), che interpreta il celebre astrofisico Stephen Hawking ne La Teoria del Tutto, e su Michael Keaton (Miglior Attore in un film Comedy o Musical), l’uomo-uccello supereroe di Birdman,
mentre fra le attrici si prevedono vincenti Emily Blunt (Miglior Attrice in un Film Comedy o Musical), personaggio delle fiabe in Into the Woods, e Julianne Moore (Miglior Attrice in un Film Drama) che interpreta la donna in crisi di Still Alice, e che concorre anche per la categoria Miglior Attrice Comedy con Maps to the Stars.
Un’altra sfida estremamente combattuta è quella per il Miglior Attore Non Protagonista, che vede contrapposti Edward Norton, istrionico collega di Keaton in Birdman, e J.K. Simmons, inflessibile insegnante di musica nel dramma Whiplash, molto apprezzato dalla critica.
Mentre quasi tutti i pronostici vedono Patricia Arquette, madre di famiglia di Boyhood vincere come Miglior Attrice Non Protagonista, ma non è da escludere la vittoria di Jessica Chastain, che con la sua magnetica interpretazione di moglie fiera e determinata in A Most Violent Year ha conquistato critica e pubblico.
Pochissimi dubbi nella categoria per il Miglior Film d’Animazione, con l’apprezzatissimo The Lego Movie in netto vantaggio sul nuovo prodotto di casa Disney, Big Hero 6, che nonostante il grande successo al box office non sembra godere dello stesso sostegno del film della Warner Bros.
… E voi su chi puntate?