Scorrendo la lista appena arrivata delle nomination ai Golden Globes si scopre che Julianne Moore ne ha avute due, e per due film diversi. Evento alquanto raro nella storia dei premi americani. La prima: come migliore attrice nella categoria ‘Drama’ per Still Alice, dov’è un’insegnante di lingue cui viene diagnosticata una forma precoce di Alzheimer. Tutti la danno non solo per favorita ai GG, ma pure agli Oscar prossimi venturi dove, si sa, le performance in ruoli svantaggiati per varie disabilità son sempre assai apprezzati. La seconda nomination è quale migliore attrice, però nella categoria ‘Comedy o Musical’, per Maps to the Stars di David Cronenberg, che ha già procurato a Julianne Moore il premio come miglior interprete femminile allo scorso festival di Cannes. Niente da dire, questo è il suo anno, questa è la sua Awards’ Season. D’altra parte, che lei sia brava mica la scopriamo oggi. Il bello è che non è la prima volta che Julianne M raddoppia ai Golden Globes, c’era già riuscita nel lontano 1999 con Un marito ideale e il dimenticato Fine di una storia di Neil Jordan. Attenzione: Still Alice esce in Italia il 22 gennaio distribuito da Good Films.
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In ‘Still Alice’, dov’è una malata di Alzheimer (nomination come migliore attrice nella categoria ‘Drama’)
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in ‘Maps to the Stars’ di David Cronenberg (nomination come migliore attrice categoria ‘Comedy o Musical’)