Edoardo Molinari (72 71) e Marco Crespi (76 67), 61.i con 143 (-1) colpi, sono rimasti in gara con l’ultimo punteggio utile nell’Africa Open, evento in combinata tra European Tour e Sunshine Tour in svolgimento sul tracciato del East London GC (par 72), nella città di East London in Sudafrica, dove è uscito al taglio per la prima volta in stagione Renato Paratore, 76° con 144 (75 69, par). L’inglese Matt Ford, 37enne di Swindon ancora senza successi nel palmares, è solitario in vetta alla classifica con 133 colpi (67 66, -11), uno di vantaggio sullo spagnolo Eduardo De La Riva (134, -10). In terza posizione con 136 (-8) il francese Gregory Havret e i sudafricani Jaco Van Zyl ed Erik Van Rooyen, in sesta posizione con 137 (-7) il tedesco Maximilian Kieffer, gli inglesi David Howell e John Parry, il cileno Mark Tullo e i sudafricani Neil Schietekat e Trevor Fisher jr. In 14ª con 139 (-5) l’inglese Tom Lewis e l’irlandese Kevin Phelan, leader con Ford dopo un turno, in 24ª con 140 (-4) Garth Mulroy e il nordirlandese Darren Clarke, nominato di recente capitano della formazione europea per la prossima Ryder Cup (2016) e autore di un bel recupero. Out l’inglese Andy Sullivan, 137° con 149 (+5), vincitore domenica scorsa dello Joburg Open. Ford ha tenuto alta l’andatura con un 66 (-6) che ha compreso un eagle alla buca 12 (par 4, metri 391) dove ha imbucato con il secondo colpo, sei birdie e due bogey, e stesso score per De La Riva con otto birdie e due bogey. I tre azzurri sono partiti tutti dalla buca 9. Molinari ha vanificato tre birdie con la sequenza doppio bogey-bogey, quindi ha fissato il 71 (-1) con due birdie e un bogey.
Crespi, reduce da sei tagli di fila in altrettante partecipazioni, era nuovamente a un passo dall’eliminazione dopo il primo giro in 76 (+4, 127°) e alla 12ª buca giocata, con due birdie e due bogey, sembrava ancora fuori. L’orgoglio e la grinta del monzese hanno però operato il miracolo con cinque birdie nelle ultime sei buche (67, -5). Anche Paratore aveva un compito difficile per ammortizzare un 75 (+3, 111°), ma con pazienza è arrivato fino a un colpo dalla meta percorrendo le prime 13 buche con un eagle (secondo colpo a segno alla 16, par 4 di 291 metri), quattro birdie e tre bogey (69, -3), ma sugli ultimi cinque green non è riuscito a realizzare il birdie che sarebbe bastato ad evitargli il primo taglio da professionista dopo sette tornei a premio. Non sono entrati nel field, attraverso la prequalifica, Francesco Laporta e Alessandro Grammatica. Il montepremi è di 1.100.000 euro dei quali 166.058 andranno al vincitore.