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Golf: Francesco Molinari ancora in evidenza nella World Cup

Creato il 23 novembre 2013 da Sportduepuntozero

francesco molinari - open d'italia lindtFrancesco Molinari ha segnato per la seconda volta consecutiva il miglior score di giornata con un 66 (-5) e con il totale di 208 colpi (75 67 66, -5) ha proposto la sua candidatura al titolo individuale nella ISPS Handa World Cup of Golf in svolgimento sul percorso del Royal Melbourne Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia. Ancora un giro sotto tono, invece, in 76 (+5) per Matteo Manassero,  59° con 226 (76 74 76, +13).

E’ passato a condurre l’australiano Jason Day con 204 (68 70 66, -9), che ha realizzato l’altro 66 del turno e ha trascinato in vetta alla classifica a squadre la sua nazione (415 – 143 138 134, -11), grazie anche al contributo di Adam Scott, ottavo con 211 (75 68 68, -2). L’Italia è 18ª con 434 (151 141 142, +8).

Day ha sorpassato il danese Thomas Bjorn, secondo con 205 (-8), e si è portato la terzo posto con 207 (-6) lo statunitense Matt Kuchar, mentre è sceso dal secondo al quinto l’altro americano Kevin Streelman con 209 (4). In risalita anche il nordirlandese Graeme McDowell, sesto con 210 (-3) alla pari con il giapponese Hideto Tanihara, ma l’impressione è che entrambi non riusciranno a inserirsi nella corsa per il successo, così come Adam Scott e i tre concorrenti che l’affiancano, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il portoghese Ricardo Santos e il gallese Stuart Manley. Quest’ultimo compete solo per questa classifica come altri giocatori, unici qualificati della propria nazione, tra i quali vi sono l’austriaco Bernd Wiesberger e il messicano Oscar Frausto, 12.i con 212 (-1), lo zimbawese Brendon de Jonge e il belga Nicolas Colsaerts, 29.i con 216 (+3), e il fijano Vijay Singh, 33° con 217 (+4).

Nella gara a squadre sarà probabilmente duello finale tra l’Australia e gli Stati Uniti (416 – 137 137 142, -10), campioni uscenti, che la seguono a un colpo. In realtà per una gara a coppie non sembrano troppo distanti il Giappone (Hideto Tanihara 210; Ryo Ishikawa 212), terzo con 422 (-4) e la Danimarca (Thomas Bjorn 205; Thorbjorn Olesen 219), quarta con 424 (-2), ma è l’andatura delle prime due coppie e la loro uniformità di rendimento a non avallare speranze per gli inseguitori. In quinta posizione con 426 (par) il Canada, in sesta con 428 (+2) il Brasile, la Germania, l’Irlanda, il Portogallo e la Thailandia, in 11ª con 430 (+4) l’Inghilterra, la Francia e la Scozia.

Molinari e Day hanno viaggiato di pari passo con sei birdie e un bogey. “E’ stata ovviamente una giornata molto buona – ha detto il torinese – praticamente la stessa di ieri. Il percorso è ottimo con dei green veramente difficili ed è davvero un test impegnativo. Quando ho vinto in Cina la World Cup, insieme a mio fratello Edoardo, provai un sensazione veramente speciale. Penso che se riuscissi a impormi nell’individuale, e sarebbe fantastico su un campo come questo ricco di storia, probabilmente la proverei di nuovo”.

Bjorn, che non ha molto sostengo dal suo compagno Olesen, si è difeso con un 71 (par) dovuto a due birdie e a due bogey. Kuchar, che nella precedente edizione arrivò al successo insieme a Gary Woodland,  è rinvenuto con un 68 (-3) frutto di tre birdie e stesso score per Scott con cinque birdie e due bogey. Manassero dopo cinque buche in par ha visto precipitare la situazione con un doppio bogey e tre bogey in sequenza a cui ha aggiunto un altro bogey e un birdie.

La competizione ha subito profonde modifiche, poiché sono stati variati i criteri di selezione, rapportandoli a quelli delle Olimpiadi 2016, e si gioca anche per il titolo individuale, oltre che per quello a squadre. Si è tornati inoltre alla formula medal (72 buche) e alla somma degli score per stilare la graduatoria dei team. Sono stati ammessi in totale 60 concorrenti: i primi 15 del World Ranking, con un massimo di quattro elementi per nazione (cosa che peraltro non si è verificata) e gli altri, fino alla copertura del field, secondo la graduatoria dopo il 15° posto con un massimo di due per Paesi che non avevano già giocatori qualificati.

Il montepremi è di 8.000.000 di dollari dei quali sette milioni per la gara individuale, che assegnerà punti per il World Ranking.

Il torneo su Sky – La giornata finale della World Cup of Golf sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con collegamento domani, domenica 24, dalle ore 2 alle ore 7. Repliche: dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD) e dalle ore 19,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.

Roberto Bertellino

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