Lo aspettavamo in lotta per il titolo nell’Alfred Dunhill Championship in Sudafrica, a Malelane, il torinese Francesco Molinari, a soli tre colpi dal leader ad una giornata dalla conclusione. Invece il leader, il locale Branden Grace, si è ancora staccato dall’azzurro e dal resto del gruppo facendo registrare un fantastico -4 parziale per un -20 complessivo e 268 colpi. Francesco Molinari ha girato in 76 colpi (4 in più rispetto al par del campo) e si è visto superare anche da altri protagonisti della contesa, su tutti il sudafricano più nobile, Louis Oosthuizen che grazie ai 69 colpi di giornata ha chiuso al secondo posto in solitaria con 275 colpi complessivi. Molinari ha dovuto così accontentarsi del sesto posto (-9 complessivi e 279 colpi) a pari merito con lo scozzese Drysdale. Un’occasione sprecata dal torinese che avrebbe potuto competere fino al termine per il titolo e rientrare nei top 50 del ranking mondiale, traguardo che domani avvicinerà solo.
Buona prova di un altro azzurro in gara, il 18enne romano Renato Paratore, alle sue prime esperienze nel massimo circuito europeo. Ha chiuso il 26esima posizione con un progresso costante dalla prima all’ultima tornata, a testimonianza della capacità di saper ben interpretare ambiente e situazioni di gioco, al di là del possedere quell’indubbia classe senza la quale non gli sarebbe stato possibile affacciarsi così prepotentemente a siffatti nobili scenari a dispetto della giovane età e della relativa inesperienza. In 58esima posizione ha chiuso la sua prova l’altro piemontese Alessandro Tadini, risalito di 5 piazze rispetto al penultimo giro.
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