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Golf: Francesco Molinari in evidenza in Australia

Creato il 22 novembre 2013 da Sportduepuntozero

francesco molinari - open d'italia lindtL’Italia (Francesco Molinari, 75 67; Matteo Manassero 76 74), 19ª con 292 colpi (151 141, +8), ha guadagnato quattro posizioni nella classifica a squadre della ISPS Handa World Cup of Golf in svolgimento sul percorso del Royal Melbourne Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia.

E’ rimasto da solo al comando con 274 (137 137, -10) il team degli Stati Uniti (Kevin Streelman 66 69; Matt Kuchar 71 68), campione uscente, che ha distaccato di tre colpi la Danimarca (Thomas Bjorn 66 68; Thorbjorn Olesen 71 72). Sono saliti al terzo posto con 281 (-3) il Giappone (Hideto Tanihara 72 67; Ryo Ishikawa 71 71) e l’Australia, di Jason Day (68 70) e di un Adam Scott sicuramente più tonico dopo un deludente primo giro (75 68), e hanno tenuto un buon ritmo il Portogallo, quinto con 282 (-2), e la Scozia, sesta con 284 (par). In risalita la Francia, settima con 285 (+1) alla pari con Canada e Thailandia, e decimo posto con 287 (+3) per Brasile, Inghilterra e Filippine. Non decolla il Sudafrica (Branden Grace, George Coetzee), 13° con 288 (+4), e ha lo stesso score dell’Italia anche la Spagna di Miguel Angel Jmenez e Rafael Cabrera Bello.

Nella classifica individuale il danese Thomas Bjorn, leader con 134 (-8) colpi, si è liberato della compagnia di Kevin Streelman, secondo con 135 (-8). In terza posizione con 138 (-4) Jason Day e il portoghese Ricardo Santos, in quinta con 139 (-3) Hideto Tanihara, Matt Kuchar, lo scozzese Martin Laird e il gallese Stuart Manley, uno dei concorrenti che partecipa solo all’individuale essendo l’unico qualificato della sua nazione. Francesco Molinari , grazie un 67 (-4) miglior score di giornata, è balzato dl 46° al 15° posto con 142 (par), mentre Matteo Manassero, autore di un 74 (-3), è sceso dal 54° al 58° con 150 (+8).

Degli altri concorrenti che competono solo per l’individuale il messicano Oscar Frausto è nono con 141 (-1), alla pari con il francese Gregory Bourdy e con il coreano K.J. Choi, il fijano Vijay Singh è 15° come Molinari, l’austriaco Bernd Wiesberger 21° con 143 (+1), il belga Nicolas Colsaerts e lo zimbawese Brendon de Jonge 40,i con 146 (+4), il norvegese Espen Kofstad 45° con 147 (+5) e Siddikur Rahman del Bangladesh 49° con 148 (+6).

Bjorn ha concluso il giro in 68 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey, Streelman in 69 (-2) con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey. Molinari con cinque birdie e un bogey ha segnato con un 67, come detto, il punteggio più basso del turno, realizzato anche da Tanihara e da Frausto. Per Manassero 74 (+3) colpi con due birdie e cinque bogey.

La competizione ha cambiato pelle, poiché sono stati variati i criteri di selezione, rapportandoli a quelli delle Olimpiadi 2016, e si gioca anche per il titolo individuale, oltre che per quello a squadre. Si è tornati inoltre alla formula medal (72 buche) e alla somma degli score per stilare la graduatoria dei team. Sono stati ammessi in totale 60 concorrenti: i primi 15 del World Ranking, con un massimo di quattro elementi per nazione (cosa che peraltro non si è verificata) e gli altri, fino alla copertura del field, secondo la graduatoria dopo il 15° posto con un massimo di due per Paesi che non avevano già giocatori qualificati.

Il montepremi è di 8.000.000 di dollari dei quali sette milioni per la gara individuale, che assegnerà punti per il World Ranking.

Roberto Bertellino

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