Francesco Molinari ha offerto una nuova bella prova nell’European Tour concludendo al settimo posto con 283 colpi (68 70 74 71, -5) il BMW PGA Championship, torneo dell’European Tour quasi equiparato a un major svoltosi sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, e dominato dall’inglese Luke Donald (273 – 68 68 69 68, -15). Ha tenuto Federico Colombo, 27° con 288 (69 74 71 74, par), e sono terminati più indietro Matteo Manassero, 43° con 291 (74 69 77 71, +3), ed Edoardo Molinari, 49° con 292 (69 70 76 77, +4).
Donald ha confermato il titolo, già conquistato lo scorso anno, cogliendo il sesto successo nel circuito. Non ha ancora vinto major, ma nel suo palmares figura un torneo del WGC (Accenture Match Play 2011). Con la vittoria – ma gli sarebbe bastato anche piazzarsi entro l’ottavo posto – è tornato al vertice del world ranking, superando ancora una volta il nordirlandese Rory McIlroy, che gli aveva lasciato la porta spalancata uscendo al taglio. L’inglese, nativo di Hemel Hempstead e che compirà 35 anni nel prossimo dicembre, ha battuto il connazionale Justin Rose e lo scozzese Paul Lawrie, appaiati al secondo posto con 277 (-11), quindi al quarto con 280 (-8) l’irlandese Peter Lawrie, al quinto con 281 (-7) il sudafricano Branden Grace e al sesto con 282 (-6) l’altro sudafricano Richard Sterne, mentre un terzo sudafricano, Ernie Els, ha affiancato Francesco Molinari insieme al tedesco Marcel Siem. Decima posizione con 284 (-4) per l’iberico Alvaro Quiros, piuttosto discontinuo, e per l’inglese Ian Poulter, 15ª con 285 (-3) per il tedesco Martin Kaymer e gara anonima per l’inglese Lee Westwood, 33° con 289 (+1), e per l’iberico Miguel Angel Jimenez, 39° con 290 (+2).
Donald è salito in vetta al termine del terzo giro con due colpi di vantaggio sul connazionale Justin Rose. Si pensava a un acceso duello finale, ma in realtà l’incertezza è durata non più di nove buche, perché dopo un bogey quasi in partenza l’inglese non ha concesso più nulla, marciando in tutta sicurezza con cinque birdie (68, -4). Rose (70, -2, con quattro birdie e due bogey) ha dovuto condividere la seconda piazza in extremis con Paul Lawrie che lo ha agganciato con due birdie a chiudere (66, -6, con un eagle, cinque birdie e un bogey). Donald ha guadagnato 750.000 euro su un montepremi di 4.500.000 euro.
Francesco Molinari, che nelle due precedenti apparizioni nel circuito si era classificato sesto nel China Open e primo nell’Open de España, si è espresso in 71 (-1) con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey. Colombo, 13° dopo tre turni, ha probabilmente sentito il peso della pressione di fronte alla possibilità di fare un bel risultato, dopo un inizio di stagione difficile: due bogey in partenza avrebbero potuto travolgerlo, ma è riuscito a superare il momento difficile, tradotto in numeri con un 38 (+3) al giro di boa, recuperando un colpo nel rientro. In totale quattro birdie e sei bogey per il 74 (+2) e soprattutto oltre 40.000 euro guadagnati per la money list. Tre birdie nel finale hanno portato il parziale di Manassero a 71 colpi (-1) dopo le prime nove buche piuttosto fallose con quattro birdie e due bogey. Dopo tre birdie e un bogey in uscita le cose sono incredibilmente precipitate per Edoardo Molinari, che ha perso sette colpi in altrettante buche a iniziare dalla 10ª con un birdie, quattro bogey e due doppi bogey (77, +5).
Non hanno superato il taglio, caduto a 145 (+1), Andrea Pavan, 83° con 147 (74 73, +3), e Lorenzo Gagli, 126° con 151 (72 79, +7).
di Roberto Bertellino