Golf: Molinari risale e oggi può dar spettacolo nello US PGA Championship

Quando il golf sale ai livelli della 3.a giornata dello US PGA Championship è spettacolo allo stato puro. Quando manca solo la tornata odierna per decidere il vincitore dell’ultimo Major di stagione, infatti, la lista dei papabili è lunga, guidata dall’attuale leader, l’australiano Jason Day, che ha due colpi di vantaggio sul dominatore di stagione, l’americano Jordan Spieth, fermo a 203 colpi totali dopo tre giornate e con la seconda caratterizzata dal maltempo. Day ha fatto la differenza nelle buche finali del terzo giorno, ma Spieth ha saputo risalire di 5 piazze rispetto alla seconda tornata chiudendo l’ultima con un significativo 65. Al terzo posto il sudafricano Grace ed il britannico Rose, con 204 colpi (-12). In lotta per il titolo anche il tedesco Martin Kaymer, già numero 1 del mondo e ieri autore di un balzo di 10 piazze grazie al 65 con cui ha sigillato un gran giro (205 colpi), l’americano Finau e l’altro australiano Matt Jones, a lungo in testa e autore di una spettacolare uscita dall’area dell’ospitalità in una delle seconde buche del suo terzo percorso.

Anche Francesco Molinari, dopo una seconda frazione non all’altezza, che l’aveva visto scendere in graduatoria pur permettendogli di superare il taglio, ieri ha fatto meglio ed è risalito in 36esima posizione (-3 sul par complessivo del campo e 213 colpi) a fianco di personaggi come Watson, Fowler, Siem, Mahan, Bjorn. Per il torinese 3 birdie nelle seconde nove buche che ne hanno risollevato morale e classifica. Nelle prime aveva chiuso in par grazie a due birdie ed altrettanti bogey. Oggi, con mente e braccio più liberi, potrà cercare di scalare ancora la lista e magari regalarsi qualche soddisfazione targata Wisconsin su di un percorso a dir poco suggestivo sulle rive del lago Michigan.