Golf: solidarietà sui green con la Vialli e Mauro Golf Cup

Solidarietà in campo e in primo piano, lunedì scorso al Royal Park I Roveri di Torino con la XI edizione della Vialli e Mauro Golf Cup, Pro-Am benefica organizzata dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus a favore della Ricerca scientifica sul Cancro e sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. Con l’edizione 2014 sono stati raccolti 150 mila euro, dato ufficiale reso noto dai “padroni di casa” Gianluca Vialli e Massimo Mauro durante la cerimonia di premiazione, che hanno commentato: “Siamo molto felici dei risultati raggiunti grazie alla generosità delle tante persone intervenute. La cifra raccolta è già considerevole. Ora vogliamo e dobbiamo continuare su questa strada, perché la ricerca non si fermi.” Del totale ricavato, 50.000 euro saranno destinati alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per i lavori di costruzione della seconda torre dell’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (To), e 100.000 euro ad AriSLA-Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA, di cui la onlus è tra i soci fondatori al fianco di Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon e Aisla onlus.

Scendendo nei dettagli tecnici l’edizione appena conclusa può definirsi assolutamente mondiale, con protagonisti di 13 nazioni divisi tra campioni di specialità, stelle del calcio di ieri e di oggi, imprenditori e personaggi dello spettacolo. Insieme a Vialli e Mauro presenti, tra gli altri, i “Palloni d’oro” Michel Platini e Johan Cruyff, i campioni del mondo Alessandro Del Piero (Italia) e Thomas Berthold (Germania) e, ancora, Nicola Caricola, Genny di Napoli, Valerio Staffelli, Marco Berry e Flavio Montrucchio.

Field di altissimo livello anche tra i Pro, con 5 fra i primi 50 del ranking europeo: l’italiano Matteo Manassero, portacolori del Royal Park I Roveri e il più giovane vincitore di un European Tour, lo scozzese Stephen Gallacher, 35° del ranking mondiale e fresco del secondo posto al Nordea Masters in Svezia, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Alejandro Canizares e l’argentino Emiliano Grillo.

Fra i tanti nomi d’eccezione dei Pro, sono scesi in campo anche gli italiani Andrea Pavan, vincitore di 4 Challenge Tour, Marco Crespi, Federico Colombo ed Emanuele Canonica, che ha guidato il gruppo dei professionisti, come ogni anno fin dalla prima edizione. Dopo la cena è andato in scena un suggestivo spettacolo a sorpresa di waterball e nastro acrobatico, con le performance delle ballerine-acrobate Sheila Verdi e Valentina Giolo, ex campionesse di ginnastica ritmica a livello nazionale e internazionale. Quest’anno ci sarà la possibilità di sostenere la mission della Fondazione in prima persona, tramite il numero solidale 45504, attivo dal 31 maggio al 21 giugno. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. A supporto di questa iniziativa e’ stata lanciata una campagna virale: gli amici della Fondazione condivideranno attraverso twitter immagini e fotografie contrassegnate dall’hashtag #SLAncioDiVita.

Il ricavato del numero solidale si affiancherà alla raccolta fondi della Pro AM con l’obiettivo di finanziare un posto da Ricercatore in Neurologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino per l’attività di ricerca sulla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica. Main Partner dell’evento, per il quarto anno consecutivo, la R.F. Celada Spa, vicina e particolarmente sensibile alla causa della Fondazione.