Dovete capire che fino a 3 settimane fa vivevo in 60 metri quadrati (molto sgarrupati tra l'altro) dalle parti del più brutto monumento a un personaggio storico che l'universo mondo abbia mai concepito, di cui troverete una testimonianza visiva in basso.
Ma cosa andate a pensare? Questa non è una vagina pelosa!
Questa è la rappresentazione simbolica delle vallate alpine tanto care a De Gasperi....
Attualmente, invece, sono ghettizzata nella periferia nord di Tunisi, in quello che è a tutti gli effetti un sobborgo chic, popolato da femmine annoiate che non sanno come trascorrere la propria giornata per cui, dopo aver provveduto alla spesa (in auto, ça va sans dire) ed essere andate in palestra, possono solo scofanarsi con dei pericolosissimi dolci pieni di crema al burro in qualche patisserie sul mare.
Per fortuna io non ho di questi problemi dato che, al momento, vivo in un residence la cui cucina è equipaggiata con la bellezza di:- 1 piatto piano- 2 tazze (di dimensioni diverse peraltro)- 2 set di posate- 1 padella- 1 casseruola.
Qui potete ammirare il pasto che ha costituito il cenone di Capodanno mio e di Coinquilino, realizzato con i potenti mezzi di cui sopra.
Come potete capire, le mie priorità attualmente sono:1) procurarmi almeno 2 pasti decenti, nutrienti, sani e possibilmente non contenenti il virus della toxoplasmosi al dì;2) trovare una casa in cui vivere e farvi arrivare tutti i miei beni (attualmente stipati in qualche losco magazzino alla periferia di Roma) prima che la mia panza esploda in tutta la sua virulenza, impedendomi di allacciarmi le scarpe in autonomia;3) trovare un luogo sicuro nel quale far venire alla luce il mio primogenito. Si accettano anche stalle e caverne;4) trattenermi dall'abbracciare i miliardi di gatti di strada scandalosamente belli che quotidianamente mi inducono in tentazione.
A tal fine, la vostra Nené Cherie è attualmente impegnata in un intenso programma di scouting che finora ha coinvolto 6 agenzie immobiliari, 29 abitazioni e 3 quartieri... Nonostante ciò pare che io non ne abbia ancora cavato un ragno dal buco. E sono anche riuscita a guadagnarmi una pessima reputazione tra gli agenti immobiliari della zona, che ora quando mi vedono cambiano strada.
Inoltre, sto perlustrando tutte le cliniche private esistenti nella regione, le quali - benché affollate sino all'inverosimile di libici/libiche mal vestiti - sembrano di gran lunga migliori di qualsiasi struttura sanitaria io abbia mai visto nel nostro caro e amato stivale.
Voglio infine rassicurare quelle anime pie che adesso staranno piangendo sulla mia malasorte, mettendovi al corrente delle COSE VERAMENTE IMPORTANTI:- ho già localizzato Zara, Mango e Bershka e i prezzi sembrano essere più o meno equivalenti a quelli europei. Quindi credo che sopravviverò, anche se per i saldi dovrò aspettare il 1 febbraio (follia!);- nei supermercati locali trovo tutto quello di cui ho necessità (ad eccezione dei bastoncini di crusca della All Bran perché evidentemente le donne tunisine non hanno problemi di stipsi) e frutta e verdura sono VERAMENTE buonissime;
Offresi ospitalità illimitata a chiunque mi porti una confezione di Bastoncini AllBran.
- piano piano la gente del luogo si sta abituando al mio cappottino rosa... il mio obiettivo è liberare le donne del Maghreb dall'infame tirannia della ballerina con calza pesante in inverno! e ora so di potercela fare;- qui ci sono già le fragole, 20 gradi e la gente in costume sulla spiaggia.
Testimonianza fotografica del 1 gennaio 2014 signori!