Magazine Scienze
La domanda principale è chiedersi come possa accadere visto che Google:
1) Offre gratuitamente un motore di ricerca potentissimo. Google è il sito più visitato al mondo, chiunque si connetta in rete ha utilizzato almeno una volta il suo sistema.
2) Offre gratuitamente un servizio e-mail che è fra i più gettonati al mondo. Il sistema anti-spam di cui dispone G-mail è pressocchè infallibile, ha parecchi giga di memoria che aumentano di alcuni mb tutti i giorni, è una piattaforma stabile e non ha mai perso un dato.
3) Offre gratuitamente servizio di informazione attraverso G-news.
4) Offre gratuitamente una fra le migliori piattaforme mondiali di gestione blog. Blogger è gestibile intuitivamente e i risultati grafici sono notevoli con poco. Nella pagina amministrativa dei post la sezione tag è quella previlegiata in assoluto.
5) Offre gratuitamente un servizio di social network, Google+, che è una via di mezzo fra Facebook e My Space. Non sembra funzionare molto, ma è sempre disponibile e in giro aumentano i link per gestirlo.
6) A parte qualche nota pubblicitaria non è che Google possa mantenere i suoi (dislocati in tutto il mondo) potentissimi server attraverso tutti questi servizi gratuiti, ma evidentemente qualcuno paga perchè questo avvenga e se non è il movimento pubblicitario a provocare il flusso di cassa, allora che cos'è?
Che cosa offre in cambio Google ai suoi clienti, investitori, finanziatori?
Qual'è la strategia messa in atto da Page e Brin dopo aver capito che un motore di ricerca basato sull'analisi matematica delle relazioni tra siti web avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche usate precedentemente?
Che lo studio di un'intelligenza artificiale partiva proprio dal concetto di sistema di catalogazione. Ogni tag/meme identificato in rete è l'elemento di un algoritmo che è in grado di determinare, attraverso migliaia di processori, l'elaborazione di informazioni in grado di permettere il riconoscimento di un animale preciso piuttosto che un oggetto.
Compito semplicissimo per qualunque essere umano, estremamente difficile per una macchina.
I ricercatori di Google stanno quindi sperimentato algoritmi per costruire reti neurali con miliardi di connessioni, notizia del New York Times riportata dal Sole 24h, che qualcuno paga profumatamente per avere.
Che sia solo curiosità, brama di sapere, oppure qualcuno potrebbe avere in mente qualcosa?
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Messaggi fotonici
Comunicare nello spazio e sulla terra in modo da non essere mai intercettati e poter quindi consegnare senza problemi un messaggio segreto: è il sogno di ogni... Leggere il seguito
Da Gianluca1
SCIENZE -
nuova uscita Harlequin Mondadori: Freddo come la pietra
in libreria dal 7 luglioSinossi: Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni,... Leggere il seguito
Da Stefania2012
DA CLASSIFICARE -
Perché il desiderio di inviare messaggi su Facebook supera l’esperienza reale?
Perché il desiderio di inviare messaggi su Facebook supera l’esperienza reale? Pubblicato il giugno 30, 2015 da: Redazione Il Consumo cospicuo Il sociologo ed... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE -
OnePlus 2: presentazione in realtà virtuale. Caratteristiche, prezzo e uscita de...
OnePlus 2, successore di uno degli smartphone più validi sul commercio, grazie anche all’imbattibile rapporto qualità-prezzo, verrà lanciato il 27 luglio con un... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
I Ching per Marti89 - esagramma 16.2 > 40
Hello @Cieloevento!! Posso farvi una domanda? Grazie in anticipo! :-) Domanda posta all'oracolo "Cosa posso fare per me stessa, per la mia vita". 16.2 > 40. Leggere il seguito
Da Vanamind
SPIRITUALITÀ, DA CLASSIFICARE -
Lega Nazionale contro la predazione organi e la morte a cuore battente
Pubblicato il giugno 29, 2015 da: Redazione I non-donatori devono munirsi di una Dichiarazione Autografa d’opposizione all’espianto di organi, tessuti e cellule... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE