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Google Adwords: 10 consigli per un annuncio efficace

Da Parlachetipassa @arturobandini

Annunci Adwords. Servono pochi minuti per farli, spesso si impostano senza pensarci troppo e poi non funzionano.

Per partire bene da subito, vi propongo un decalogo di consigli da seguire, semplice ma efficace.


ANNUSA L’ARIA:

1. prima di iniziare una campagna di promozione Adwords, la cosa migliore che puoi fare è vedere cosa sta già facendo la concorrenza per le stesse parole chiave di interesse. Non è possibile competere con la concorrenza senza conoscerla.


PIANIFICA:

2. definisci il target o i vari target della tua campagna; capisci come parla, che tipo di parole usa per trovarti sui motori di ricerca, quali sono i suoi interessi.

3. definisci la tua offerta, quello che ti distingue dai concorrenti. Non iniziare mai una campagna se non sei sicuro del punto di forza della tua proposta commerciale.


SCRIVI IN MODO EFFICACE:

4. Ottimizza il titolo dell’annuncio
Il titolo è l’elemento che incide di più sull’efficacia dell’annuncio. Deve colpire l’occhio, intercettare l’attenzione dell’utente, essere diretto ed incisivo. Inserire la parola chiave nel titolo dell’annuncio è una buona tecnica, poiché consente di ottenere titolo in grassetto e di avere un quality score maggiore.
Per gruppi di parole chiave molto numerose conviene utilizzare il Dynamic Keyword Insertion, che consente di avere automaticamente il matching esatto in grassetto con la query effettuata dall’utente. In questo modo l’utente ha la percezione che l’annuncio risponda esattamente alla domanda fatta al motore di ricerca con la query.

5. Offri un vantaggio nel tuo annuncio
Se si offre lo stesso prodotto o servizio ad un prezzo scontato è assolutamente conveniente sottolinearlo, così come se si è sicuri di avere il prezzo più basso. Altri possibili vantaggi possono essere la spedizione gratuita, la prova gratuita o il numero verde.
Ricorda che “La gente non vuole un trapano, vuole un buco nel muro”. (Philip Kotler). Per creare valore non bisogna “vendere” le caratteristiche del prodotto, ma i benefici e i risultati che si possono ottenere tramite il prodotto.

6. Taglia!
Non cercare di far stare più cose possibili nel numero limitato di caratteri a tua disposizione. Cerca di essere il più sintetico possibile, ed evita termini abusati, nome della marca, telefono e località (a meno che non siano assolutamente necessari al tuo business).

7. Distingui la tua display URL.
spesso non ci si pensa ma la display URL è molto letta dagli utenti (spesso più del corpo dell’annuncio) e pertanto va ottimizzata. Puoi inserire una o due parole chiave, che saranno poi rese in grassetto da Google. Un’ idea può essere quella di includere nella URL un vantaggio o una promozione in corso (ad esempio:www.TuaAzienda.it/Spedizione_Gratuita).

8. Inserisci parole che provocano emozione e stimolano l’azione.
Prenota subito, acquista ora, scarica gratis, risparmia il 50%, ultime disponibilità, l’offerta scade domani, consegna gratuita, guadagna €500, aumenta le visite, ecc..

9. Inserisci dei numeri nell’annuncio
I numeri colpiscono l’occhio e attraggono l’attenzione, soprattutto se inseriti in un contesto ricchissimo di parole come una pagina di risultati di un motore di ricerca.
Ecco quali possono essere le possibilità:

  • Il prezzo. Una tecnica molto semplice è quella di inserire il prezzo dell’offerta pubblicizzata (Voli Parigi 35 €). In realtà, ci sono divergenze di opinioni tra gli esperti sul prezzo, quel che è certo, tuttavia, è che il prezzo in un annuncio alza considerevolmente il click through rate, poiché molto attraente, soprattutto se inserito nel title. Le divergenze di opinioni nascono invece dal fatto che il prezzo va immediatamente a razionalizzare l’offerta promossa dall’annuncio, lasciando poco spazio alla parte irrazionale dei nostri bisogni, che spesso è determinante nelle decisioni d’acquisto. Io solitamente utilizzo il prezzo, ma cerco di farlo solo quando il prezzo del mio prodotto è veramente più basso rispetto a tutto il resto dell’offerta.
  • Ampiezza di gamma. Scrivere quanta offerta si ha a disposizione è molto efficace, soprattutto qualora la propria offerta sia particolarmente ricca di varietà. Altre varianti possono essere la scarsità di prodotto (Ultimi 50 Mp3 a €10) o la stagionalità (Collezione Camicie 2008).

10. Utilizza caratteri speciali
Google spesso disapprova l’uso di caratteri speciali, anche se spesso la disapprovazione dell’annuncio può avvenire dopo qualche settimana. Tuttavia è possibile testare qualche soluzione creativa, con delle freccine ad esempio (> Hotel Milano a €39 <): i caratteri speciali, come i numeri attraggono l’attenzione in modo significativo. Un metodo più comune è quello dell’uso del punto interrogativo (Cerchi un Hotel a Rimini?): generalmente gli utenti amano rispondere alle domande che gli vengono poste con un’azione, che nel nostro caso si tratta di un click. Gli altri caratteri speciali consentiti sono ©, ™ e #.
Ok, abbiamo finito. Anzi no. Ho un ultimo suggerimento, una bonus track.

11. Non smettere mail di sperimentare!
Studia la performance di ciascun Ad. Per valutare la performance di un annuncio in genere viene preso in considerazione esclusivamente il CTR degli annunci che si stanno facendo ruotare, ma è buona norma controllare prima di tutto il tasso di conversione. Non è infrequente infatti trovare annunci che hanno CTR più bassi della media che però convertono meglio. Questo può essere dato dal fatto che pur essendo meno accattivanti sono più sinceri e diretti, per cui ricevono meno clicks ma più qualificati. In questa circostanza, se si ha attivo l’ottimizzazione della pubblicazione degli annunci (Google mostra più spesso gli annunci con migliore CTR), annunci con basso CTR ma buona conversione possono essere penalizzati, quindi occorre fare attenzione, cercare di capire il fenomeno e ottimizzare.


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