Google chiude Picnik: ma il vero motivo quale è?

Di: Jessica Lambiase

Google Message Continuity, Google Sky Map, Needlebase, Urchin, Social Graph API… e, infine, Picnik. Questi sono i sei nomi di cui Google, nel suo annuncio ufficiale su Google Blog, annuncia la chiusura imminente. Ma… non pensate a motivi economici, non fatelo. Per tutto c’è un motivo, specie per la chiusura di Picnik, che ricordo essere uno dei più usati e potenti editor fotografici online. Guardiamo un po’ nel dettaglio e cerchiamo di capire il perchè di tutte queste chiusure.

Google Message Continuity è un servizio che offre un completo recupero delle proprie e-mails qualora queste vengano azzerate da problemi al provider. Vista la migrazione degli utenti verso le applicazioni cloud di Google – che implementano già di loro questo servizio – GMC è diventato inutile, e non offrirà nuove licenze.
Google Sky Map chiuderà per far spazio ad una sua versione opensource, sviluppata da Google in collaborazione con l’università di Carneige Mellon.
Needlebase, piattaforma di gestione dei dati, sarà probabilmente integrata nelle Google Apps e certamente chiusa a Giugno 2012;
Social Graph API è ormai deprecata, non ha avuto l’utilizzo che si sperava e sarà ritirata il 20 Aprile 2012.
Urchin è il servizio che ha gettato le basi per l’implementazione di Google Analytics; vista la raggiunta maturità di Analytics il servizio non è più indispensabile, e verrà ritirato a Marzo 2012.

Veniamo ora a Picnik: il servizio Picnik è stato rilevato da Google nel 2010 e, attenzione attenzione, sarà chiuso definitivamente il 19 Aprile 2012. Motivazione? «Cosicchè lo staff continui a lavorare sui prodotti Google, per integrare in essi le funzionalità di Picnik». In realtà, come vi ho già fatto presente qualche tempo fa, il Kit Creativo di Google+ è completamente basato su Picnik e, neppure a dirlo, dal 19 Aprile in poi per utilizzare le features dell’ottimo editor online gli utenti saranno praticamente costretti ad iscriversi al social network di Google. Vi ricordo che, secondo gli ambiziosi piani del colosso di Mountain View, Google Plus dovrà raggiungere i 400 milioni di utenti entro la fine del 2012, altrimenti potrebbe aggiungersi alla (già fornita) confraternita dei flops sociali di Google (Buzz e Wave vi dicono nulla?). E se due più due fa sempre quattro….

Al di là di ciò, c’è anche qualche buona notizia:

Potrete esportare i lavori hostati su Picnik in maniera semplice e veloce utilizzando l’applicazione Picnik Takeout;
gli utenti premium saranno completamente rimborsati;
Picnik al momento è premium per tutti: quindi, da oggi al 19 Aprile 2012, tutti potranno utilizzare appieno le features dell’editor online.

Quantomeno sono stati corretti… :)