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Google e SEO: un puzzle a 6 pezzi

Da B2corporate @b2corporate
Le politiche di Google di Google stanno cambiando e il suo algoritmo di ricerca è in continua evoluzione. I fattori chiave si stanno spostando e certe gerarchie cambiano. Sono diversi i casi di siti internet ben posizionati sui motori di ricerca che nelle ultime settimane hanno subito un crollo inatteso e verticale.
Le ultime settimane sono state veramente incredibili.
Google ha fatto alcuni enormi cambiamenti ed ognuno di questi cambiamenti, sembra essere parte di una strategia a lungo termine che ha molte componenti.
In breve, Google sta facendo un fantastico lavoro di dissuasione della gente dall'uso di trucchi e un SEO tecnico spingendoli verso un senso più strategico per il posizionamento.
Si potrebbe discutere l'affermazione "il SEO tecnico è morto" , ma non è proprio vero.
Inoltre non si può neppure dire come in tanti iniziavano ad affermare, che il SEO sia morto, anche qui siamo lontani dalla realtà. Ma è iniziato un processo.
Facciamo invece alcuni piccoli importanti passi indietro per capire meglio il grande quadro di Google.
In questo elenco c'è una sguardo a tutti i grandi sviluppi, e alle iniziative che Google sta portando avanti per effettuare questo cambiamento, e l'impatto che questi cambiamenti hanno sul panorama SEO.
Google e SEO: un puzzle a 6 pezzi

1 "Not Provided"

Google dal 23 Settembre ha messo in sicurezza tutte le ricerche organiche.
Questo significa che a parte scampoli di parole chiave, abbiamo perso la facoltà di ricavare le parole chiave attraverso le quali gli utenti stanno arrivando al nostro sito da Google Analytics.
Certo perdere i dati delle parole chiave è un bel pò triste, per un bel po' di ragioni.
Questo colpisce chi pubblica contenuti in molti modi, il più importante è certamente quello che ci permetteva di capire l'intento di chi visita il nostro sito web e quindi ci permetteva di ottimizzare i nostri testi per una efficace conversione.
Per chi quindi usa tattiche di SEO sarà più difficile accedere alle parole chiave. Ci sono dei modi per aggirare questo problema chiaramente, per ora, ma non sarà più semplice come era un tempo.
2. Niente più aggiornamenti del Page Rank da Febbraio
Storicamente Google, aggiorna i numeri del Page Rank mostrati sulla Google tool bar più o meno ogni 3 mesi , ma non ha più fatto alcun aggiornamento da febbraio 2012.
Questo significa che sono passati 8 mesi e quindi sono saltati già 2 aggiornamenti.
In Aggiunta il buon Matt Cutts ha detto che la barra di PR non sarà più aggiornata durante quest'anno, in molti hanno parlato infatti di una decadenza del fattore Page Rank.
Non credo che mi mancherà, in quanto non lo guardo più ormai da tempo e non ho più una Google Toolbar nel mio Browser…lo rende pesante e mi distoglie dalla creazione dei contenuti per il mio Blog.
Comunque ancora molte persone lo usano come strumento per la rilevazione della prominenza del sito (penso sia ancora giusto!).
Se Google spegnesse interamente la fonte del suo flusso di dati quindi, dovrebbe comunque affidarsi a misurazioni nuove e differenti…magari migliorate e provenienti dal mondo reale e non da rilevazioni su codice.
Questa sarebbe decisamente una fonte migliore rispetto al Page Rank anche per noi, non credete?
3. Humming Bird
Ci sono alcuni elementi in Google Hummingbird, che sono stati annunciati in tempo per il compleanno di Google, ma come prima successe per Google Caffeine, questo sarà un grande cambiamento di piattaforma.
Google ha infatti sviluppato la capacità molto migliorata rispetto a prima, di capire le ricerche per linguaggio colloquiale.
Per esempio provate a scrivere la frase, olive oil vs butter (per ora succede in gran parte con l'inglese solamente) e guardate cosa combina il motore di ricerca.
Esso creerà uno schema di confronto fra i burro e olio di oliva, come si può vedere qui sotto:
Google e SEO: un puzzle a 6 pezzi
 
Nota bene: Per l'Italia il sistema delle parole non è ancora evolutissimo ma se per esempio scrivete la parola impressionist artists, Google creerà una lista scorrevole di tutti gli artisti impressionisti; conoscere l'inglese potrebbe completamente rivoluzionare il vostro modo do cercare in rete, almeno temporaneamente.
Google e SEO: un puzzle a 6 pezzi
 
Presto saranno attive anche ricerche colloquiali sequenziali.
Cosa Vuol dire?
Scrivete su Google Juventus stadium, Gooogle vi mostrerà ogni informazione riguardo lo Juventus Stadium, poi fate seguire la ricerca "Chi gioca li" e Google vi fornirà tutte le informazioni a riguardo, senza nemmeno che gli specifichiate ancora l'oggetto della ricerca.
Google e SEO: un puzzle a 6 pezzi
La ricerca su Google diventerà quindi colloquiale…
4. Google+
Ok questo non ha nulla di nuovo, Google ha lanciato Google+ il 28 Giugno.
Non si puo' fare a meno però di parlare dell'impatto che questo Social network ha avuto sulla ricerca in internet, come la personalizzazione dei risultati delle ricerche.
In aggiunta, già sulle classifiche di ricerca di Google si possono vedere dei post rilasciati dalla gente su Google+, e anche se si cerca in maniera incognita, tali risultati sono sempre presenti.
Inoltre si sta sempre più rendendo chiaro alle nostre ricerche, che un link su G+ non viene trattato come altri links, e inoltre che ci sia un valore di posizionamento molto forte di questi links, quando essi sono combinati con altri fattori.

5. Authorship

Bene, neppure questo è un qualcosa di nuovo ma fa parte di un quadro più grande.
Google può usare il fattore Authorship associando un informativa delle persone fisiche che hanno scritto un determinato contenuto, direttamente sulla lista dei risultati di ricerca.
Nel tempo questo fattore può sviluppare un indice che misura, chi scrive contenuti degni di essere condivisi (Links, Social Networks,+1, commenti) e fornire loro un alto Author Rank (Non è un termine ufficiale di Google, ma nel campo SEO è già diventato un termine ormai ufficiale).
In vari articoli abbiamo già parlato di come fare a posizionare un sito web con Google+, quindi se non avete ancora letto questi articoli con attenzione, fatelo subito.
Presto, molto presto, Google userà tale segnale come fattore di posizionamento.
6. In Depth Articles
Google ha annunciato una nuova caratteristica chiamata in-depth articles il 6 Augosto 2013.
Eccone un esempio qui sotto.
L'annuncio includeva uno statement che riportava che "fino al 10% del fabbisogno di informazione quotidiana degli utenti comporta l'apprendimento di un argomento ampio."
Questo è un numero piuttosto grande, e penso che nel tempo questa caratteristica diventerà sempre più importante.
Se ci si riflette, è un modo totalmente nuovo e rivoluzionario di posizionare dei contenuti.
C'e' un Disegno dietro tutto questo?
Si credo di si. I dati che ci sono stati tolti, sono stati storicamente usati da chi scrive, per ottimizzare i propri sforzi SEO in maniera molto tattica.
Come raggiungo un Page Rank superiore?
Per quali parole chiave dovrei ottimizzare il mio sito web?
Ebbene togliendoci questi elementi Google riduce le possibilità di lavorare a certi obiettivi e di porre il focus su un più etico modo di produrre testualità e contenuti in genere per la rete e per il proprio sito web.
Dall'altra parte della medaglia i 6 cambiamenti sopra riportati, incoraggiano cambiamenti strategici.
Da notare che non abbiamo menzionato Google Now, che è anche esso un incredibile strumento per chi lavora col web. Anche questo è un pezzo molto grande della strategia di Google.
Tutti questi nuovi pezzi di Google giocano un ruolo fondamentale nello spingere la gente a concentrarsi sullo sviluppare la propria autorevolezza, rilevanza semantica, e la user experience per il proprio sito ecommerce o semplice sito web.
Google opera questo cambiamento per premiare i bei siti web, che operano in favore degli utenti fornendo loro risposte concrete e esatte a problemi reali per i quali essi cercano in rete una soluzione.
Il focus ora è puntare sul capire a pieno gli utenti tipo della nostra nicchia di mercato, produrre per loro efficaci contenuti, quindi costruire la propria autorevolezza in rete e fornire agli utenti una user experience pressochè perfetta.
Realizzare il vostro sito web in maniera ineccepibile, così che i motori di ricerca lo possano capire è il nuovo obiettivo. Lavorare sul posizionamento nei motori di ricerca a livello locale(se rilevante per la vostra azienda) e lavori di questo genere hanno grande importanza.
Ma, l'ossessione per elementi tecnici come il Page Rank e le parole chiave stanno lentamente svanendo, man mano che Google cambia il proprio modo di far lavorare i propri servizi, e cerca modi per catturare nuovi segnali, facendo cose che spingano in quella direzione.
Questo processo non si arresterà ma anzi andrà avanti perfezionandosi sempre di più.
A cura di Luigi Gambella - Sito-wp

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