Magazine Media e Comunicazione

Google entrerà nelle nostre case. Senza bussare

Creato il 24 giugno 2014 da Db @dariobonacina

DropCam-PRO_Front_72dpi[1]A inizio anno Google aveva messo le mani su Nest Labs per 3,2 miliardi di dollari. Ora è disposta a sborsare 555 milioni di dollari per Dropcam (nell’operazione, però, l’acquisitore risulta essere proprio Nest Labs).

Nest Labs si occupa di rilevatori e termostati controllati in rete, Dropcam è sul mercato dei sistemi di sorveglianza tramite telecamere e sensori di movimento. Le due operazioni sembrano complementari e dimostrano l’interesse di Google per la domotica e la sicurezza domestica. Guardando il tutto un po’ più dall’alto, appare sempre più evidente che l’obiettivo del gruppo sia un ulteriore allargamento del mercato, naturalmente in settori di particolare interesse per gli utenti, che presto potrebbero essere in grado di utilizzare soluzioni targate Google per sorvegliare e controllare la propria abitazione – con i dispositivi che vi sono installati – da smartphone e tablet.

Di termostati e telecamere abbiamo già parlato, è noto a cosa servano, ma è da capire che potenzialità offrono in termini di raccolta e trasmissione di informazioni. Ma anche i rilevatori di fumo di Nest Labs sono in grado di rilevare e comunicare dati utili ad elaborare statistiche, così come i Tabs di Dropcam. Pertanto non è inverosimile pensare che a Google – ormai leader nell’attività di profilazione degli utenti a scopo di marketing e pubblicità - possano interessare i dati raccolti a casa nostra da questo tipo di dispositivi.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :