Oggi parliamo di tecnologia e più precisamente di navigatori satellitari, anche se ne scrivo da persona che si avvale della facoltà di fare volentieri a meno di una voce che mi dice “girare, rallentare, dare precedenza,tra tot metri fare questo” etc.
Ma si sa, per fortuna non siamo tutti uguali e quindi da un po’ di tempo a questa parte in Italia pare esserci stato un boom di vendite, quasi la gente sentisse un disperato bisogno di farsi guidare o, più semplicemente, attorniato da tecnologie di tutti i tipi, non sia più in grado di fare nulla da sola, manco consultare una cartina stradale. Anche il colosso Google, nella sua applicazione Google Maps, ha recentemente implementato la funzione streetview dicono (loro) con ottimi risultati, per facilitare i viaggiatori, tant’è che accedendo al servizio e richiedendo un percorso, è possibile cliccare in corrispondenza di una piccola macchina fotografica e visualizzare l’immagine associata a quel punto del percorso. Questa funzione può tornare particolarmente utile in presenza di incroci o bivi che potrebbero trarre d’inganno il viaggiatore quindi l’iniziativa è sicuramente da lodare, va da se che almeno per quelle che sono le regole base in vigore neli paesi NON anglosassoni (tipo segnali e sensi di marcia) ci sia ancora un po’ da lavorare per rendere affidabile. Che ne dite?







