2,2 miliardi di utenti iscritti, oltre un miliardo di utenti attivi. Sono i numeri che Google snocciola per il suo social network Google+ (Google Plus) che – secondo un’analisi condotta dall’utente Edward Morbius e rilanciata da molte testate – potrebbe invece vantare solamente sei milioni di utenti realmente attivi.
In breve: dei 2,2 miliardi di iscritti, solamente il 9% avrebbe condiviso un contenuto pubblico sulla piattaforma. Di quel 9%, solamente il 6% avrebbe pubblicato qualcosa nel 2015. Metà di queste pubblicazioni sarebbero in realtà commenti a video pubblicati su YouTube, mentre la rimanente metà sarebbe per Morbius il volume di utenti effettivamente attivi del social network. In quest’ottica, ottimisticamente, non si andrebbe oltre i sei milioni.
L’analisi è dichiaratamente superficiale (non considera commenti o post di tipo non-public), ma l’autore la ritiene abbastanza indicativa dell’ordine di grandezza del volume di utenti.
In realtà l’insieme degli utenti reali di Google+ è un’entità particolarmente difficile da quantificare, dal momento che esiste un profilo Google+ pronto (e spesso attivato inconsapevolmente) per ogni utente di ogni servizio Google, a partire da Gmail. Consideriamo inoltre che ogni utente Android – per sfruttare il marketplace Google Play Store – deve possedere un account Gmail e viene garbatamente invitato a far parte di Google+ (memtre configura lo smartphone e in altre occasioni).
Google+, semplicemente, potrebbe quindi rappresentare solo l’area social di un mondo effettivamente affollato di utenti. Ma, tra questi, è molto difficile identificare i dormienti e distinguerli dagli attivi.