Magazine Informatica

Google nel settore delle energie

Creato il 01 gennaio 1970 da Decadeweb @simone_marchese

Dopo aver stanziato 100 milioni di dollari per la realizzazione della prima centrale eolica che sfrutterà per fini commerciali, l'ultimo impegno di Google nel settore delle energie rinnovabili segna un'altra cifra record: 280 milioni di dollari spesi per finanziare SolarCity, azienda statunitense leader nelle tecnologie dedicate allo sfruttamento dell'energia solare.

Il megainvestimento di BigG servirà a finanziare migliaia di nuovi edifici provvisti di pannelli fotovoltaici e a creare, in questo modo, un modello di investimento attento all'energia pulita.

Pur non trattandosi del primo impegno di Mountain View nel settore delle energie rinnovabili, si tratta della prima collaborazione tra il gigante della Rete e la statunitense leader nell'energia fotovoltaica, e rappresenta, inoltre, il finanziamento più ingente deciso da Google per il settore green.

"Google sta dando un esempio che le altre aziende statunitensi dovrebbero seguire", dichiara Lyndon Rive, CEO di SolarCity. E aggiunge: "Le 200 maggiori corporation negli Stati Uniti possiedono più di mille miliardi di dollari in contanti nei loro bilanci. Gli investimenti in energia solare generano guadagni per gli investitori, offrono risparmio ai proprietari delle case, creano nuovo lavoro per i disoccupati e proteggono l'ambiente dall'inquinamento. Se più aziende seguissero Google potremmo ridurre radicalmente la dipendenza del nostro stato dalle fonti energetiche inquinanti".

Il vantaggio economico e ambientale è sottolineato anche da Rick Needham, direttore del green business di Mountain View, secondo il quale SolarCity permette di evitare i problemi connessi alla distribuzione e risparmiare per questo energia. Senza contare, aggiunge Needham, il risparmio per i clienti. 


Autore

Google nel settore delle energie

Sviluppatore web, aree riservete e gestionali.
Svolgo con passione e determinazione il proprio lavoro dedicando tempo alla ricerca e all'approfondimento di novità.


Sito web dell'autore

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :