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Google: non siamo il diavolo e non spiamo gli utenti scrive su Repubblica la responsabile per la privacy di Mountain View

Da Pinobruno

“L´evoluzione di Internet pone una serie di quesiti importanti relativi alla privacy. La scorsa settimana La Repubblica ha pubblicato un´inchiesta su questo tema e abbiamo pensato che fosse importante intervenire per far sapere a tutti i lettori quanto Google prenda seriamente il tema della privacy. Posso testimoniarlo personalmente, dato che in questa azienda sono responsabile di un team dedicato a sviluppare e migliorare strumenti tecnologici per tutelare la privacy, instaurare un rapporto aperto con i nostri utenti e metterli in condizione di controllare direttamente le loro informazioni”. Lo scrive oggi la responsabile per la privacy di Google, Alma Witten, sul quotidiano La Repubblica.  

 

Google: non siamo il diavolo e non spiamo gli utenti scrive su Repubblica la responsabile per la privacy di Mountain View

“Quando effettuate una qualunque ricerca sul nostro motore senza aver precedentemente effettuato login, Google è in grado di raccogliere numerose informazioni ma il nostro obiettivo non e’ quello di identificarvi. Come molti altri motori di ricerca fanno al fine di fornire il miglior servizio possibile, anche Google conserva dei file di log che indicano le interazioni con i nostri server attraverso informazioni come: l´indirizzo IP del computer o del network di computer da dove è stata effettuata la ricerca, il browser utilizzato, la chiave di ricerca immessa, ora e giorno della ricerca, il sistema operativo del computer  utilizzato e il codice identificativo del cookie. Il cookie è semplicemente un file che viene salvato sul vostro computer e che memorizza le vostre preferenze nell´utilizzo del nostro sito: il fatto che volete i risultati di ricerca in italiano e non più di 10 per pagina, ad esempio. (continua…)


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