Google Olezzo, il Pesce d’Aprile di Google

Oggi è il 1°di Aprile e dobbiamo aspettarci la solita valanga di scherzi creati ad hoc dalla rete.
Quello che tutti avranno visto, e spero smascherato, è quello fatto da Google.

La home page della maggior parte dei computer non può certo passare inosservata, quindi sarete già in molti ad aver visto la “novità” proposta da Google, la BETA chiamata Olezzo.

Forse il termine non è così diffuso nel gergo odierno, ma non ci vuole molto a capire che si tratta o di una gaffe clamorosa di Google oppure di uno scherzo, e visto il giorno non ci vuole molto a capire in quale delle due situazioni ci troviamo.

Google Olezzo si presenta come un’innovativa applicazione per sentire gli odori tramite PC o smartphone, per inciso prometteva:

• Google Olezzo^BETA sfrutta tecnologie nuove ed esistenti per offrire l’esperienza olfattiva più intensa che sia oggi disponibile:
• I veicoli di Street Sense hanno inalato e indicizzato milioni di chilometri quadrati di atmosfera.
• La funzione di rilevamento dell’odore ambientale di Android raccoglie gli odori attraverso il sistema operativo mobile più sensibile al mondo.
• Compatibile con l’alta risoluzione di SMELLCD™ 1.8 e versioni successive per odori precisi e controllati.

Lo scherzo non poteva essere più chiaro di così, però sotto certi aspetti è un peccato che sia tutto finto, non che smaniassi dalla voglia di annusare “olezzi” in ogni momento della giornata, però sarebbe stata una grande innovazione.