E’ tempo di correre ai ripari da quando Google Panda è attivo anche in Italia. Tra i numerosi cali di traffico inspiegati, le vacanze estive e tutto il resto, ogni preoccupazione è rivolta all’aggiornamento dell’algoritmo di Google.
Ricordo che Google Panda è solo uno dei numerosi cambiamenti apportati all’algoritmo, quindi credo sia utile focalizzarsi anche su tutti gli altri aspetti del vostro sito web o ecommerce.
A prescindere dal fatto che copiare i contenuti non aumenta certo la vostra immagine, oggi volevo segnalarvi che Google ha reso disponibile un modulo online (Report scraper pages) dove indicare gli eventuali siti web che copiano gli articoli o anche una sola parte di essi.
Il modulo non serve per penalizzare il sito segnalato, ma servirà ai tecnici di Google per verificare la presenza di contenuti copiati e valutare al tempo stesso se effettivamente le nuove funzionalità aggiunte all’algoritmo siano realmente efficaci.
Tuttavia, si presume che gli interventi verranno attuati (per fortuna) in modalità manuale, attraverso i Quality Rater, ovvero personale umano che aiuterà l’algoritmo nel giudicare la qualità dei testi scansionati.
Aggiornamenti e commenti provenienti da Google+:
Come segnalato da Francesco Tinti, il modulo sembra ricollegarsi al classificatore di documenti per la lotta agli scraper. Ecco il link di approfondimento suggerito da Francesco: http://googleblog.blogspot.com/2011/01/google-search-and-search-engine-spam.html
Informazioni sull’autore: Antonio Mecca