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Google Places: commercianti se non vi georeferenziate non esistete

Da Pinobruno

Un tempo erano necessarie le referenze [1] . Oggi sono indispensabili le georeferenze. Geolocalizzare un’attività commerciale non è più un optional ma un imperativo categorico per stare al passo con i tempi e incrementare il business. Con la diffusione esponenziale di cellulari e smartphone dotati di GPS interno, cresce anche l’abitudine di rintracciare un negozio (o un’azienda) con i motori di ricerca collegati alle mappe. Non esserci equivale a non esistere. Allora, come ci si geo-referenzia?  Google ha creato una guida in tre puntate:  Suggerimenti per la creazione di schede commerciali gratuite con Google Places. Ecco la prima:

Google Places: commercianti se non vi georeferenziate non esistete

Elencate accuratamente le informazioni di base relative alla vostra attività

Se avete già una scheda commerciale e desiderate modificarla, o se non avete ancora rivendicato la vostra scheda commerciale, visitate o effettuate l’accesso a Google Places qui. Il campo “Azienda/organizzazione” costituirà il titolo della scheda, perciò vorrete inserire il nome esatto della vostra attività.

Google Places: commercianti se non vi georeferenziate non esistete

 

Un titolo pulito e facile da leggere

Il titolo della scheda commerciale deve riflettere il nome esatto della vostra azienda, così come è nel mondo reale. Se da un lato è accettabile escludere estensioni aziendali come S.n.c., S.r.l. o S.p.a., in quanto tali identificatori non sono utili agli utenti, assicuratevi di non aggiungere descrizioni che non fanno parte della denominazione ufficiale dell’attività e di non apportare modifiche al nome stesso. Il titolo della vostra scheda commerciale deve corrispondere al nome reale dell’attività (ad esempio insegna, intestazione della carta da lettere o biglietto da visita) al fine di rispettare le linee guida sulla qualità di Google Places. Le schede che violano tali linee guida possono essere sospese e non appariranno nei risultati di ricerca di Google.

La prima parte della guida, a cura di Claudia Pfalzer, Local Search Quality di Google Italia, è qui.


[1] Informazioni relative alla capacità professionale e alle qualità morali di un persone o sulla correttezza e solvibilità di un’azienda (Devoto Oli 2010)

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