Google prima pagina
Arrivare in “first page Google” (Google prima pagina) con il proprio sito è quello che vogliono tutti, neofiti compresi. Anche chi non capisce nulla di web infatti, sa bene che quando si effettua una ricerca sul più popolare dei motori, i primi risultati che vengono restituiti sono quasi sempre gli unici che verranno consultati.
Perchè vengono consultati quasi sempre solo i primi risultati? Il motivo l’ho spiegato in quest’articolo che parla di SEO e di come Google ha sbaragliato la concorrenza puntando alla qualità dei risultati restituiti per le ricerche.
Grazie a questa politica, oggi è insito in tutti coloro che effettuano una ricerca su Google il fatto che i risultati di Google prima pagina sono i migliori per ottenere le informazioni che si stanno cercando.
Chi riesce a posizionarsi con il proprio sito, blog o articolo tra i primi risultati di una determinata chiave di ricerca (ovviamente l’obiettivo sono i primi 3 posti), riceve visite gratis sul proprio sito che in questo modo incrementa la propria popolarità ed il proprio valore senza dover investire un solo euro in pubblicità.
Ciò ovviamente comporta una vera e propria corsa tra gli autori di web site, blog, forum e quant’altro per ottenere questo ambito posto. Chi ha un sito e si è appena informato su quelli che sono i crismi da rispettare per avere considerazione da Google, si sarà sicuramente imbattuto nella frase “Content is the King!” ovvero il contenuto è il re!
Il senso è che se fornisci buoni contenuti a Google, Google ti premia con una buona posizione. Questo è vero… ma non basta!
Il traguardo Google prima pagina
Questo traguardo non si ottiene, come molti credono, solo con i contenuti, ma lo si ottiene sopratutto applicando le regole cardine del SEO.
Il rispetto di determinati parametri, il modo di presentazione dei contenuti, l’inserimento di parole chiave studiate in via preventiva alla stesura dell’articolo ed inserite nel testo in modo non forzato ma come naturale integrazione del discorso, sono basilari al fine di ottenere posizionamento.
Se si rispettano questi parametri in maniera scientifica, e per scientifica intendo applicando le regole del SEO, sarà molto più semplice arrivare in Google prima pagina.
Sostanzialmente ho creato quest’articolo con l’idea di dimostrarvi praticamente come tali regole vadano rispettate, ed il mio invito e te che leggi, è quello di coglierne le sfumature contenute che sono sicuramente molte più di quelle che possono apparire a prima vista
lettere di vendita in prima pagina Google
Il mio precedente articolo “Lettere di vendita” ad esempio, è arrivato in Google prima pagina in appena 10 giorni come potete vedere dall’immagine qui accanto, e questo perchè evidentemente, oltre ad essere un articolo di valore, sono state rispettate le regole SEO.
Ma il SEO non si ferma ai modi di pubblicazione dell’articolo, bensì continua nel tempo in maniera praticamente ininterrotta al fine di migliorare sempre più il posizionamento e, nel caso si raggiungesse il posto più ambito, ovvero il primo posto della prima pagina, per difendere la posizione raggiunta.
Anche in questo momento, linkando l’intervista a Valerio Conti contenuta in Lettere di vendita non faccio altro che applicare regole SEO per dare ancora più valore all’articolo nel tentativo di spingerlo sempre più verso il primo posto per la ricerca “Lettere di vendita” key che ho usato come ancor test per rimandarti all’intervista!
Avrai forse notato che mi sono ben guardato dall’usare il termine più naturale “prima pagina di Google” in quest’articolo ma ho parlato di Google prima pagina, facendola apparire naturale per via della traduzione dall’inglese, semplicemente perchè questa è la KEY che ho scelto per l’indicizzazione di questo post dopo aver consultato il tool di adwords per la ricerca delle parole chiave.
Se fai una prova, noterai come questa chiave di ricerca ha 3600 ricerche mensili che, benchè non siano tantissime, sono ricerche effettuate da persone molto “targhettizzate”, ovvero persone interessate a capire come fare ad ottenere la Google prima pagina per il loro sito, e sopratutto ha una bassa concorrenza, cosa che mi agevolerà il compito.
Il mio obiettivo è, nel più breve tempo possibile, appunto far leggere anche a loro, oltre che a te, questo articolo
Tu puoi sicuramente aiutarmi nell’intento linkando questa pagina sul tuo sito se ne hai uno o attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter e Google +1. Possiamo fare una specie di gara per provare a vedere in quanto tempo riusciamo a portarlo al primo posto
Anzi si può fare di più! Possiamo giocare con quest’articolo
Insomma, l’avrai capito anche se non sei un’esperto, più un articolo è condiviso e ripreso da altri blog, più acquisterà valore agli occhi di Google e verrà spinto in alto nei risultati delle ricerche, ti ringrazio quindi fin da ora per il tuo apporto
Il consiglio che posso darti è quello di verificare anche con quale frequenza ho ripetuto la mia Key in quest’articolo (superare determinate percentuali di presenza significa incorrere nella possibilità che gli spider di Google non lo considerino più un contenuto di valore ma lo vedano come un articolo che ha usato la key solo per una falsa indicizzazione).
Ci sono ancora altri fattori che andranno presi in considerazione per l’indicizzazione, ma questo lascio a te il compito di scoprirlo attraverso uno studio un po’ più approfondito di questo post sulla Google prima pagina.
Non dimenticarti di lasciarmi un tuo commento che non potrà far altro che apportare valore e conoscenza a tutti coloro che hanno voglia di imparare come guadagnare soldi on line .
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake