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Google Trends: sport marketing ovvero quello che manca in Italia

Creato il 07 maggio 2013 da Sportduepuntozero

di Andrea Annunziata

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Oggi e la prossima settimana, vorrei far riflettere su come sia diffuso il concetto di marketing nello sport italiano. Per farlo, ho pensato di utilizzare uno strumento alla portata di tutti: google trends che è uno strumento che registra le richieste del motore di google localizzandole a livello geografico. La coppia di parole di oggi è “sport marketing”, la prossima settimana completeremo il ragionamento con “sport sponsor” e anticipo che ne vederemo delle belle… Come vedete dal grafico allegato nell’immagine, è un trend in decrescita ma che negli ultimi anni ha un livello abbastanza costante. Quello che è interessante notare è la periodicità dei picchi alti, sono i momenti in cui le società cominciano a pensarci (febbraio, maggio e settembre) mentre nei picchi bassi (aprile, agosto/settembre) si denota il momento di disinteresse maggiore della tematica.

Cosa possiamo comprendere da questo? Innanzitutto che a riguardo non c’è un’attenzione costante sulla tematica e che spesso ai picchi alti seguono o precedono picchi alti come se si volesse recuperare il tempo perduto documentandosi il doppio. In tal modo abbiamo non una preparazione costante ma solo quando serve. Se avrete la pazienza di andare su google trends e guardare il risultato mondiale della ricerca, noterete anche guardando la mappa come in realtà di sport marketing si parli poco in Italia rispetto ai paesi più sviluppati in questa tematica (UK, USA, Germania, Francia) dove i picchi alti sono ben di più durante i 12 mesi. Abbiamo quindi, un dato importante, siamo indietro ancora sul comprendere che lo sport marketing durante l’anno è qualcosa su cui restare aggiornati, che non serve solo per le sponsorship visto che febbraio,maggio e settembre sono i mesi in cui generalmente ci si muove per cercare partner commerciali.

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