Sul proprio blog Luigi Gallo del Movimento Cinque Stelle ha pubblicato questa tabella, la quale indica tutti i nomi dei sindaci e dei delegati dell’ambito sarnese-vesuviano (ATO 3) che hanno votato per l’aumento delle tariffe dell’acqua, in modo tale che il debito della GORI fosse colmato dai cittadini (cliccate sull’immagine per ingrandirla). Tutti quei soldi non si sa che fine abbiano fatto, anche se, abituati a 154 anni di Italia, non c’è molto spazio per l’immaginazione.
Tra bollette pazze e disservizi, l’acqua, formalmente un bene pubblico, diventa sempre più cara e in ciò i meriti li hanno anche coloro che il voto della gente ha messo a capo delle amministrazioni comunali, gli stessi soggetti che in campagna elettorale o davanti alla stampa avevano fatto intendere ben altro: anche a questo siamo abituati.
È bene ricordare poi che a capo della GORI si trova Amedeo Laboccetta, indagato dalla Procura di Napoli per estorsione aggravata in agevolazione dei Casalesi.