“Gotham”: la morte di personaggi iconici non è da escludere + altri scoop da Bruno Heller

Creato il 20 novembre 2014 da Linda93

Uno dei personaggi iconici di Batman potrebbe morire in ""?

Non è del tutto impossibile. Le intenzioni dello showrunner Bruno Heller sono chiare: stabilire la serie Fox come prequel di Batman e poi... " fare scherzi con la mente delle persone ". Ma capiamo meglio di cosa si tratta in questa intervista:

Entertainment Weekly | Gotham sta diventando sempre più progressivo e creativo in continua evoluzione. È esatto? Quale il suo punto di vista sullo show?
Evoluzione in una parola. Fare le cose bene è un'altra. Imparare. Vedere che cosa funziona e cosa no, quello che ci divertiamo a realizzare. Non esiste davvero un modello preciso per questa serie. Ci sono vari momenti [...] poi il pubblico deve sentire che lavori sodo per intrattenerlo e se gioia, energia e sincerità sono in sintonia allora lo spettacolo funzionerà. Produttori esecutivi, registi e scrittori devono trovare ciò che funziona meglio.

EW | Quali i suoi aspetti preferiti?
Direi tutti quello che sono fuori dal mio campo. Danny Cannon e gli addetti agli effetti speciali hanno fatto un gran lavoro con lo spettacolo dai piccoli dettagli al grande teatralismo. Mi piacciono Pinguino e Fish Mooney che coesistono nel medesimo universo, persone come Jim Gordon che riescono a essere comico e tragico nella medesima scena. Fish è un personaggio che ho inventato io e siamo molto fortunati ad avere un genio come Jada Pinkett Smith ad interpretarla.

EW | Ra's al Ghul è stato introdotto in Arrow di The CW, anche voi introdurrete questo personaggio? O il fatto che sia in Arrow gli impedisce di essere a Gotham?
No, non glielo impedisce. Ma qui entriamo nel territorio di Geoff John [capo di DC Comics], quindi dovreste chiedere a lui. In questo momento della vita di Batman, Ra's al Ghul dovrebbe essere un adolescente con la mamma che gli prepara i panini e lo manda a scuola.

EW | Si è discusso ci come lo show non possa uccidere i personaggi iconici, dal momento che la storia è prequel mentre ora risponde in modo diverso. È così o sono solo voci poiché in realtà da quel materiale non si può deviare?
Non direi. Si dovrebbe avere una buona ragione per farlo e un gioco finale dannatamente buono per giustificare tale gesto. Al momento stiamo solo sistemando le corde. Non voglio esser modesto, ma dobbiamo ancora imparare come fare uno spettacolo così grande. Sono sempre restio a uccidere i personaggi semplicemente per il senso di shock. Sono contrario ai trucchi di buon mercato. In questa stagione ogni personaggio/attore è venuto fuori [recitando davvero bene]. Ma francamente mi dispiacerebbe perdere anche un solo attore. Alla morte di Sean Bean in Game Of Thrones tutti hanno ritenuto essere una buona idea, ma io no se hai uno come Sean Bean.

EW | Lei ha inoltre detto che il pubblico crede di sapere cosa accadrà, ma si sbaglia poiché non state seguendo i binari del treno che tutti conoscono...
Ha assolutamente ragione. Una delle cose che voglio fare nei sei episodi ordinati in aggiunta ai 16 e spero anche nelle seconda stagione se avremo successo è: una volta ottenuto una certa base, voglio giocare con le aspettative del pubblico in modo tale che diventi maggiormente coinvolto con lo show. Ad esempio: chi si rivelerà essere il Joker? Una cosa del genere puoi innescarla solo quando hai ottenuto la fiducia del pubblico - quindi iniziare a scherzare con la mente delle persone.

EW | Adesso, nella prima stagione c'è la crescita di Pingiuno e nell'eventuale seconda, quale cattivo sarebbe al centro della trama?
Non posso dirlo ancora in questa fase poiché abbiamo delle meravigliose possibilità ma dobbiamo parlarne con Fox e Warner Bros. circa chi dovrebbe essere. Ma tematicamente sarà uno dei grandi personaggi iconici, e non riguarderà solo uno di loro.

[L'intervista conteneva altro materiale che potete trovare nei precedenti articoli su Gotham].


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