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Gotham [la vittoria dei Villains] - prima parte

Creato il 03 novembre 2014 da Lafenice
Gotham [la vittoria dei Villains] - prima parte
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted (o meno),
è una Fenice infreddolita che vi parla: il meteo ha finalmente ricordato a tutti che l'inverno se ne sta in attesa, proprio li, dietro l'angolo ed il raffreddore, unito ad una bella e violenta tosse, ha ricordato alla sottoscritta che dovrebbe uscire con qualcosa di più pesante addosso di una semplicissima giacca. Meno male che esistono queste piccole borsette dell'acqua calda chiamate "gatti": con loro accucciati sopra, starsene stesi sul divano diventa qualcosa di magico (consiglio a tutti i freddolosi l'adozione di un piccolo felino).
Ad ogni modo, oggi parleremo di una serie tv che vi annunciai qualche tempo fa, Gotham.
La Fenice è entrata nel mondo dei supereroi e dei villains.. uscirne (soprattutto da quest'ultimo) si presenta come una impresa del tutto impossibile.
Gotham
ideatore Bruno Heller
USA - 2014
Produzione: DC Entertainment, Primrose Hill Productions, Warner Bros. Television
cast: Jada Pinckett Smith, Benjamin McKenzie, Donal Logue, John Doman, David Mazouz
A differenza di altre serie tv a cui mi sono appassionata ultimamente (penso a The Leftovers, ad esempio), ciò che mi spinge a guardare Gotham, e non posso non ammetterlo, è il fatto che parla di vicende che ruotano attorno al mondo di uno dei miei supereroi favoriti, Batman. Altre incredibili qualità che mi abbiano sconvolto a tal punto da dire "questo è un capolavoro", a dirvi il vero, non ne ho trovate.
é che in questo periodo ho voglia di novità: e Gotham tutta questa novità non lo è. é una grande precisazione di cose magari già conosciute, rappresentate però, questo sì, in modo attraente ed interessante. E' questa matrice dark che eredita dai vari Batman di Christian Bale, quella strana aria pesante e terrificante, capace di nascondere il debole confine tra bene e male, buono e cattivo, giusto e sbagliato. é quel bene superiore a cui il Cavaliere Oscuro tende, così come il detective Gordon in Gotham: per raggiungere la luce, devi prima navigare nell'oscurità.
Gotham [la vittoria dei Villains] - prima parte Raggiunto il quinto episodio di questa nuova serie, posso tranquillamente ammettere che il punto forte di questo show è il cast. Perché personaggi forti, ci sono: eccome. Vorrei citare, giusto per fare un esempio, Pinguino. Robin Lord Taylor è semplicemente entusiasmante, buca letteralmente lo schermo. Un concentrato di perversa malvagità, nascosta dietro ad una apparenza di subdola pacatezza, di questa servile calma apparente ed una nota di pazzia che rende tutto così credibile, facendo risaltare il personaggio in questo mare magmum di interpretazioni "normali". Insomma, Taylor è sicuramente un ottimo motivo per vedere questa serie.
Un personaggio da cui mi aspettavo tanto (senza però ricevere granché), è quello del detective Gordon: un personaggio sicuramente serio e ligio al proprio dovere, ma senza quella scintilla, senza quella forza necessaria a farlo amare davvero. Avendo visto soltanto i primi 5 episodi (su un totale di 22), non riesco ancora a rendermi conto se sia un problema di come il personaggio è stato caratterizzato o di interpretazione vera e propria (è interpretato dall'OC Benjamin McKenzie): è una valutazione, quindi, che rimando a serie conclusa.
Il personaggio di Cat, invece, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca: il personaggio originale ha una sensualità ed una compostezza, che non possono essere interpretati da una ragazzina così giovane. E' una furbizia tipicamente femminile, quella della donna che riuscirebbe a fare qualsiasi cosa ed a far fare agli altri qualsiasi cosa. Essendo, però, una Catwoman ancora in potenza, spero di riuscire a vedere alcuni di questi tratti con il passare degli episodi.
La mancanza di Batman si sente, si sente in ogni episodio. La serie è un prequel, il Dark Knight troppo piccolo per riuscire veramente a fare "la differenza". Emozionalmente parlando, però, Gotham senza il vero Batman è come Sex and the City senza Carrie o Game of thrones senza Tyrion Lannister. Insomma, va bene, lo guardi, però al 100% non puoi arrivarci. Impossibile.
La scelta di Mediaset di trasmettere due episodi in chiaro e tutto il resto della serie a pagamento, è semplicemente discutibile. Molto, troppo, incredibilmente discutibile. Soprattutto per chi non ha Premium e non può nemmeno accedere ai canali di streaming video. Continuo a sperare che sia rivalutata questa linea, pur nutrendo seri dubbi in merito.
Non mi resta che passare alle valutazioni, ancora del tutto parziali: tre mele. A Cobblepot, soprattutto!
Ci ritroveremo a parlare nuovamente di Gotham, al finale di stagione!


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