Mentre sta finendo la stagione estiva delle serie tv (domani il post sul finale della seconda di Under the Dome), inizia finalmente quella autunnale, con il suo carico di grosse novità e gli attesi ritorni. Fra le new entry di quest’anno tante nuove serie basate sui fumetti, che se fino a qualche anno fa spopolavano sugli schermi del cinema, da qualche tempo fanno capolino anche sul piccolo schermo. Pioniere del genere contemporaneo (visto che i supereroi in tv li avevamo già visti anche nei ’90) è stato il The Arrow della CW, per poi seguire con Agents of SHIELD della ABC. Quest’anno ben tre nuove serie dedicate al mondo dei fumetti, da The Flash fino a Costantine (di entrambi sono già usciti i pilot in rete un paio di mesi fa…rubati dicono, forse rilasciati per creare più hype). All’appello però mancava ancora questo Gotham, serie targata Fox che si allaccia al mondo fumettistico della DC Comics in una maniera del tutto particolare. Se le altre serie tv, infatti, parlano direttamente dei personaggi creati sugli albi a fumetti, Gotham descrive la città di Batman quando il Cavaliere Oscuro era lungi da diventare tale.
Protagonista della serie, infatti, è un giovane Jim Gordon (Ben McKenzie, uno dei protagonisti di O.C.) appena arrivato a Gotham come detective (la strada per diventare il celebre Commissario Gordon è ancora lunga), al quale viene affidato come primo caso in città l’omicidio di due facoltosi personaggi: Thomas e Martha Wayne, genitori di Bruce. Nei primi minuti, infatti, vediamo compiersi l’omicidio e man mano durante l’episodio pilota ci vengono presentati personaggi assai noti dell’universo di Batman e viene delineato a fondo il carattere di Gotham: una città dove il crimine dilaga controllato da Don Carmine Falcone, mafioso che attraverso minacce e corruzione controlla la polizia e le istituzioni locali. Gordon sembra essere l’unico poliziotto non corrotto della città e tenta in tutti i modi di rimanerlo per combattere il marcio dall’interno. Fra Gordon e il neo-orfano Bruce Wayne nasce una forte intesa che probabilmente verrà approfondita più avanti.

Insomma…la serie ha le potenzialità per fare davvero un bel lavoro e raccontare quello che finora nessuno aveva mai raccontato, l’inizio di un mito: la città di Gotham, quella che un giorno diventerà il territorio di caccia di Batman. Gordon dovrà vedersela con criminali di tutti i tipi e cercherà di sconfiggere la corruzione con ogni mezzo, come andrà a finire? Spero sinceramente che questa prima stagione riesco a entusiasmarmi, perché l’idea è molto buona, ma la messa in pratica mi spaventa un po’.