La gotta è caratterizzata da un infiammazione dolorosa con stati di artrite acuta, ciò dovuto al deposito di cristalli di urato dentro e intorno alle articolazioni e ai tendini. Gli urati sono sostanze prodotte nei processi di digestione delle carni; la gotta è associata ad un elevata concentrazione di acido urico nel sangue, che, non essendo una sostanza solubule, tende a creare questi cristalli, che a volte permane nell’organismo anche per la tendenza a non urinare abbastanza, spesso perchè non si beve sufficientemente acqua. E’ consigliato in fase acuta bere 2-3 litri di acqua al giorno, stare a riposo, eliminare alimenti che contengono purine: fegato, rognone, animelle, cervello, sardine, acciughe, estratti di carne e carne in genere, il latte e i derivati che contengono acido lattico e agrumi che contengono acido citrico. E’ fondamentale inserire invece nell’alimentazione frutta, verdura, cereali integrali e bicarbonato di sodio per la loro alcalinità ed avitare gli alcolici.
In riflessologia plantare si consiglia di trattare tutti gli organi emuntori, quindi, polmone, fegato, intestino, reni, stimolare il sistema linfatico e la milza con movimenti leggeri e veloci che aiutino il drenaggio; trattare accuratamente le dita in modo da sgonfiare, manipolando tutte le articolazioni dalle dita verso il piede, insistere negli spazi interdigitali, anche se molto probabilmente saranno dolorosi, iniziare con un massaggio leggero e veloce ed approfondire durante il trattamento man mano che il dolore diminuisce, massaggiare tutto il piede in modo da sciogliere gli urati depositate nelle articolazioni e muscoli del piede.
In parte tratto dai testi di G. Artioli.
gaobi.