In Libia ci sono le condizioni per formare un governo di unità nazionale entro la fine della settimana. Lo ha dichiarato il mediatore Onu per la Libia, Bernardino Leon, arrivando all’incontro con i sindaci delle città libiche oggi a Bruxelles.
L’esecutivo proposto da Leon prevede “un governo di unità guidato da un presidente e un Consiglio presidenziale composto da personalità indipendenti, non appartenenti a partiti o movimenti”. Leon ha sugerito inoltre la creazione di un Consiglio di Stato incaricato di assorbire la rappresentanza del Parlamento di Tripoli, che nel nuovo assetto verrebbe cancellato.
L’Onu conferma poi l’esistenza dell’Assemblea costituente che deve redigere la nuova Costituzione e che è già al lavoro a Beida.
Intanto, la branca locale dello Stato islamico ha rivendicato una serie di attacchi con autobomba ieri a Bengasi. Un funzionario della sicurezza libica ha spiegato che gli attacchi di ieri erano mirati a colpire il governo libico ed ha aggiornato il bilancio delle vittime di ieri, salito, a 12 morti e 25 feriti.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)