Governo Monti VS Sindacati

A  circa un mese dalla sua nomina il neo Presidente Monti ha messo mano a quei settori nevralgici del ns. Paese, ha messo a punto una manovra finanziaria che supera i 40 miliardi di euro, peraltro nel corso del 2011 il precedente Governo ne aveva già messe a punto due, ma evidentemente insufficienti…
Ho sostenuto fin dall’inizio che l’uscita di scena di Berlusconi non poteva che essere una benedizione per il nostro Paese, un personaggio tanto chiacchierato e scandaloso, che oltre ad avere su di se decine di processi nei Tribunali per i più disparati reati – evasione fiscale, corruzione, mafia, prostituzione, ecc. – aveva ormai una visibilità ed una considerazione internazionale prossime allo zero, anzi deleteri per l’Italia.Nel mondo siamo stati più volte derisi per i suoi comportamenti, ma quel che è peggio identificati con lui, Silvio è diventato l’emblema dell’italiano medio, ma per fortuna così non è!
Ma tornando all’oggi ci troviamo a fare i conti con una crisi internazionale senza precedenti, una crisi che tocca pesantemente anche i paesi ricchi e storicamente trainanti, ci troviamo a dover subire le azioni dei governi che neanche a dirlo cercano le risorse sempre negli stessi posti e dagli stessi soggetti, pensioni, stato sociale, stipendi dei dipendenti pubblici e così via sulla strada dei films già visti.Da quello che fin qui è emerso la manovra di questo Governo tecnico, pieno di tecnici di primo piano, bocconiani e non solo, sarà né più né meno portata avanti con le solite ricette, tagliare le pensioni (la mancata rivalutazione dà l’impressione davvero di raschiare il barile…) allungare l’età pensionabile, reintrodurre l’imposta sulla prima casa, e così via.Ricordo le prime parole del nuovo Presidente, Monti ha affermato che si sarebbe mosso nella direzione di una maggiore equità sociale, cosa che mi sembra ampiamente smentita dalla sostanza della azioni che intende portare avanti.E’ ora di smetterla, Governo tecnico o politico, bisogna smetterla di prendere in giro il popolo e di tartassare sempre gli stessi, pensionati e lavoratori dipendenti in primis.
Credo che il difficile momento economico-finanziario internazionale non giustifichi azioni tanto inique, i sistemi per far pagare a chi non paga (evasori di merda!) e per far pagare di più a coloro che guadagnano cifre più sostanziose ci sono, basta volerli mettere in campo, e finché un Governo non darà prova di voler seguire una strada concreta per andare in questa direzione non avrà nessun titolo ed alcuna credibilità per chiedere al popolo di stringere la cinghia e di fare sacrifici, soprattutto se si chiede ai poveri di fare sacrifici ed ai ricchi no!Questa continuità col passato ritengo abbia un risvolto positivo, l’aver rinsaldato i rapporti tra i tre Sindacati Confederali che lunedì prossimo sciopereranno unitariamente, cosa che non accadeva da un po’…
La politica ormai è patetica, e sporca, da qualsiasi angolo dell’emisfero parlamentare la si guardi non ci si può aspettare nulla di buono, confido nella forza dei cittadini e del Lavoratori per poter arrivare, con lotta e sacrifici, ad un maggiore equilibrio ed equità sociale….
nanni