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GP Cina 2013. Le Pagelle

Da F1news @F1Newsinfo

sun_china_aloso_02Fernando Alonso voto 10: Il “matador” domina la gara sin dalle prime battute mettendo subito in chiaro che la sua Ferrari ne ha per tutti. Hamilton resiste quattro giri, poi deve dire basta. Nelle fasi “calde” subito dopo i pit stop dà il meglio di sè andando a raggiungere i piloti che sono su tattiche differenti. Non lascia nulla al caso, supera come un dannato e si invola verso quella prima vittoria che gli manca dal GP di Germania.

Kimi Raikkonen voto 8,5: Autore di un gran giro in pole, chiarisce sin dal sabato che la sua Lotus non è al top. Parte male, decisamente male, perde due posizioni a vantaggio dei ferraristi. Corre un gran rischio con Perez, ma riesce comunque a continuare seppur con una monoposto azzoppata sul muso che a suo dire mangia la gomme. Nella lotta con Hamilton riesce a spuntarla alla distanza. Difficile dire se oggi avrebbe potuto impensierire Alonso…

Lewis Hamilton voto 8: Fa una gran pole, di manico. Il giro rivisto più volte in TV non fa una grinza, è di una perfezione assoluta. In gara la sua Mercedes non è ancora al top nella gestione delle gomme. Il vecchio Hamilton probabilmente avrebbe fatto di tutto per superare Raikkonen, ma la saggezza e soprattutto la necessità di portare la vettura al traguardo con queste gomme, ci ha privati di un super duello.

Sebastian Vettel voto 6: Il tedesco rinuncia a lottare per la pole adottando, in accordo con il team, una strategia diversa che prevede l’utilizzo in Q3 e alla partenza di gomme medie. Il divario prestazionale delle due gomme è di due secondi, ciò significa che ti accontenti di partire decimo, nell’ipotesi che tutti corrano su soft. Una scelta che in gara serve a recuperare cinque posizioni considerando anche il calo di Massa. A me vedere un campione del mondo fuori dalla lotta per la pole mi urta non poco. Con una macchina non al top diventa un pilota “normale”, la differenza con una super macchina la sanno fare tutti, o quasi.

Jenson Button voto 8: Il pilota inglese rinuncia a lottare per la pole montando gomme medie, consapevole che questa McLaren non ha le carte in regola per farlo. Unico pilota a fare due soste insieme al compagno di squadra, racimola punti importanti in attesa della rinascita della MP4-28. Da signore i complimenti a Hamilton a fine gara, e il “Wow” dedicato a Ricciardo dopo le qualifiche. Non da tutti!

Felipe Massa voto 6,5: Con una macchina cosi, solo lui soffre di graining mentre Alonso fa il bello e il cattivo tempo! Mah! Roba da non crederci. Dopo la partenza sembra quasi intimidire il compagno di squadra, dopo il primo pit stop, fatto un giro dopo, scompare. Non riesce ad essere incisivo come lo spagnolo nei sorpassi, perde tempo prezioso e posizioni.

Daniel Ricciardo voto 8: Il voto va a lui e alla Toro Rosso che finalmente vede la Q3 in qualifica. Parte settimo e arriva settimo, il miglior risultato da quando corre in F1.

Paul Di Resta voto 6,5: Porta la macchina a punti nonostante un leggero scontro in pista con Sutil nelle prime fasi della gara.

Romain Grosjean voto 6: Il francese si è dato una bella calmata in pista, ma verrebbe da dire anche nelle prestazioni, basta vedere cosa fa Kimi e cosa fa lui. Bocciato.

Nico Hulkenberg voto 7,5: Con una Sauber non ancora al massimo della forma riesce persino a condurre la gara nelle fasi in cui i leader hanno appena cambiato le gomme. Tiene dietro senza troppi problemi Vettel per molti giri, e questo è già un tutto dire su quanto sia forte questo ragazzo… A dispetto della Malesia, smette di fare il duro quando viene attaccato.

Sergio Perez voto 5: Pessima la manovra su Kimi anche se a suo dire, è Kimi che ha perso la macchina e lo ha tamponato. vero, ma fino ad un certo punto visto che il messicano è tutt’altro che nella traiettoria ideale…

Jean-Eric Vergne voto 6: Incolpevole nell’incidente con Webber, ci rimette il fondo e il carico aerodinamico.

Jules Bianchi voto 7: Il francese è alla terza vittoria consecutiva nel GP degli altri. Niente male per uno che probabilmente era destinato a fare il pilota di riserva.

Mark Webber voto 4: L’australiano, grazie a una genialata del team, è costretto ad una gara di rimonta. Lui ci prova, ma commette un erroraccio su Vergne che non si può perdonare. I commissari sono della mia stessa idea e gli impongono una sanzione in vista del GP del Bahrain, – 3 posizioni in griglia.

Esteban Gutierrez voto 3: Vince il premio come peggiore della Domenica. Travolge senza giustificazioni Sutil mettendo la parola fine alla gara di entrambi. Per lui mano pesante, –5 posizioni in Bahrain. Ne avrei date 10.

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Ferrari voto 9,5: Si continua a lottare con una macchina, Massa si perde per strada nel weekend in cui si poteva/doveva chiudere con una doppietta. Peccato. La F138 si dimostra una gran macchina con le gomme e gli aggiornamenti portati hanno consentito di chiudere parte di quel gap che in qualifica è ancora presente.

Lotus voto 8,5: Probabilmente è la miglior macchina nella gestione delle gomme, ma la partenza di Kimi non ci rende l’idea del suo vero potenziale in Cina. Il secondo posto è comunque un risultato non lascia spazio a dubbi, la vettura c’è, Grosjean no.

Mercedes voto 8: Pole bellissima al sabato, ma i problemi di affidabilità stanno estromettendo dalla lotta Rosberg, due ritiri su tre gare. Da migliorare la gestione delle gomme.

Red Bull voto 4: Dal team campione del mondo non ci aspettiamo certi errori e certe scelte che danneggiano questo sport. Webber senza benzina e relegato in fondo alla griglia. Vettel con gomme medie e consapevole di non poter lottare per la pole per scelta strategica. Webber in gara con una ruota avvitata male e costretto al ritiro. Non ci siamo proprio.

Toro Rosso voto 8: Il team di Faenza vede ancora una volta la zona punti e un ottimo risultato in qualifica di Ricciardo, frutto del buon lavoro messo in campo dalla squadra guidata da James Key.

Force India voto 6,5: I piloti devono darsi una calmata, è inconcepibile vedere due compagni di squadra arrivare allo scontro in pista nelle prime fasi di gara.

Sauber voto 6,5: In ripresa, ancora punti per Nico Hulkenberg, ritiro con Gutierrez che necessita di un corso di guida veloce.

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Pirelli voto 3: Ci siamo spinti un po’ troppo oltre. 2 secondi di divario prestazionale tra le due gomme sono troppi. Team costretti a rinunciare a fare due giri in Q3, su 10 minuti 8 tutti fermi ai box. Strategie legate e condizionate in tutto e per tutto al degrado delle gomme con tanti piloti costretti a tirare i remi in braca per arrivare al traguardo senza problemi. Non è questa la F1 che vogliamo.


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