Shanghai, 12 aprile 2013 – La prima giornata di prove libere in Cina è andata in archivio. Il team Marussia, se da un lato può gioire per le belle prestazioni del talento Jules Bianchi, dall’altro ha di che rammaricarsi per i molteplici guasti occorsi a Max Chilton, la cui giornata è stata funestata da problemi al motore della sua MR02.
In entrambe le sessioni di prove libere tenutesi a Shanghai, il pilota francese della Marussia ha dimostrato di essere il più veloce degli ultimi quattro, in particolare nelle PL2, dove ha staccato il più esperto Charles Pic di oltre un secondo.
Sembrano esserci segnali incoraggianti per la scuderia anglorussa per quanto concerne le prestazioni, ma sul fronte dell’affidabilità, c’è ancora molto lavoro da fare.
John Booth, team principal della Marussia, ha commentato la prima giornata di prove libere: “…è stato un venerdì dalle emozioni miste per noi…alla mattina eravamo contenti per come avevamo gestito le gomme dando l’opportunità ai nostri piloti di raggiungere presto la velocità giusta e per la grande quantità di informazioni raccolta dagli ingegneri nei run con le medie, poi però al pomeriggio la strategia di protezione che avevamo utilizzato sui motori ha mandato KO quello di Max (Chilton ndr), facendogli perdere molto tempo e per questo ci vogliamo scusare con lui…”.
“E’ stata una buona giornata, ho visto dei progressi rispetto alle prime gare non solo in termini di risultato, ma pure di metodologia di lavoro e questo è motivante per il prosieguo della stagione…nella mattinata la pista era molto sporca e insidiosa in alcuni tratti, ma poi è andata migliorando e sono riuscito a raggiungere la velocità che volevo…in generale sono soddisfatto…” ha commentato un Bianchi fiducioso nei propri mezzi e nel proprio team, con la speranza di avvicinarsi maggiormente alle vetture di centro gruppo.
Giornata più difficile per il compagno di squadra di Bianchi Max Chilton, autore comunque di una prestazione abbastanza incoraggiante nella PL1.
“…nelle PL1 ero piuttosto soddisfatto del bilanciamento della vettura e degli aggiornamenti…nelle PL2 invece ero a meno di un decimo dal mio compagno e avevo un buon ritmo, ma appena finita la quarta tornata il mio motore si è ammutolito…” -ha confermato il pilota di Reigate- “…i ragazzi al box hanno fatto un lavoro straordinario per rimandarmi al più presto fuori. Stasera con i tecnici dovremo analizzare tutti i dati per partire in quarta domani con le PL3, in vista delle qualifiche…”.