Promosso, inoltre, il portamozzo "soffiante" che va ad espellere l'aria calda che si genera all'interno del cerchio. Tutto questo, se ben tarato, potrebbe andare a ridurre le turbolenze generate dal rotolamento dello pneumatico che disturba l'efficienza aerodinamica della monoposto.
Questa soluzione non è completamente inedita in quanto la si è già vista nel 2012 sulla Red Bull (bocciato dalla Federazione in quanto i fori applicati al mozzo per espellere l'aria ruotavano insieme alle ruote e quindi erano considerati dispositivi aerodinamici mobili) e lo scorso anno su varie vetture in primis sulla Williams FW35.
mozzo "soffiante" Williams FW35
Il sistema utilizzato dalla Williams nella scorsa stagione e dalla Ferrari in questi test, è stato considerato legale dalla Federazione in quanto per espellere l'aria utilizza un apposito collegamento (tubo) ancorato al portamozzo e quindi viene considerato come corpo in movimento. Questo sistema cerca di ricreare lo stesso effetto dei copri cerchi che la Federazione ha proibito nella stagione 2009.Come già citato, questo sistema, se ben tarato porta senza dubbio dei vantaggi aerodinamici ma potrebbe creare qualche problema ai meccanici durante i pit stop in quanto la filettatura del dado è molto corta. Infatti, per evitare questo problema, in Ferrari sono state cambiate anche le pistole che i meccanici utilizzano durante i pit stop.