GP di Spagna: Marquez cala il poker, Rossi c’è, è 2°
Sempre e solo lui. Se dovessimo dare un volto all’atleta più in forma del momento, sceglieremmo il sorriso ancora da ragazzino di Marc Marquez. Sul circuito di Jerez, nella sua terra, il campione catalano fa piazza pulita dei suoi avversari e viene incoronato re per la quarta volta consecutiva in questa stagione. Troppo forte, persino per un Valentino Rossi in forma smagliante, capace di conquistare un secondo posto che sa di vittoria, dopo una gara spettacolare. Si è dovuto aspettare il GP di Spagna , dunque, per vedere il nostro tricolore arrivare davanti agli altri due padroni di casa Pedrosa – oggi terzo – e Lorenzo – che ha chiuso in quarta posizione -. Buone notizie anche da Andrea Dovizioso, che sulla sua Ducati è riuscito a resistere agli attacchi di Espargaro e ha ottenuto un ottimo quinto posto.
Il GP di Spagna non tradisce mai, e anche oggi ha regalato uno spettacolo mozzafiato: questa volta Marquez abbandona la tattica attendista adottata in Argentina e dalla prima curva si mette con prepotenza in testa alla gara, tallonato da Rossi. Valentino prova ad ingaggiare un duello con lo spagnolo, ma dopo un rapido scambio di sorpassi, il 46 della Yamaha capisce che non è aria e si mette in scia, guardandosi le spalle dagli attacchi di Lorenzo. Pedrosa segue il gruppo di testa in quarta posizione.
Dal quarto giro, inizia l’assolo di Marquez, che comincia a macinare giri veloci e aumenta ad ogni giro il suo distacco da Rossi: dopo 9 giri il campioncino spagnolo ha già accumulato un vantaggio di 3″ dagli inseguitori. Archiviato il discorso primo posto, si infiamma la lotta per gli altri due gradini del podio: Rossi riesce ad allontanarsi da Lorenzo, costretto, invece, a cedere il passo a Pedrosa al 20 giro. Il Camomillo, come al suo solito, si sveglia con qualche giro di ritardo, ma, quando prende il ritmo, riesce a mettersi alle spalle Lorenzo senza grandi difficoltà e parte all’inseguimento della coppia di testa. Nel frattempo, si accende il duello per il quinto posto tra la ducati di Dovizioso e la Yamaha di Espargaro, con il pilota Italiano che viene beffato a due giri dal termine, ma, nell’ultima curva, riesce a recuperare la posizione e a strappare con i denti un quinto posto meritato.
Il GP di Spagna segna, dunque, un altro successo Honda e, soprattutto, un altro successo di Marquez, che riesce a tirar fuori dal cilindro qualcosa di nuovo ad ogni gara. Fantastica la prova di Rossi, che su uno dei suoi circuiti preferiti rimane davanti a Pedrosa fino alla fine; il pilota spagnolo ha il demerito di mostrare poco coraggio nell’aspettare sempre troppo a tirar fuori le sue grandissime qualità. Deludente la prova di Lorenzo, che, dopo la buona gara in Argentina, si è visto di nuovo impotente di fronte alle Honda dei suoi due connazionali e anche di fronte al suo compagno di scuderia.
Il titolo di campione 2014 sembra ormai già assegnato, ma con un Valentino in questa forma il divertimento è assicurato e chissà, sognare è sempre lecito…