Domenica Nico Rosberg durante il GP d’Ungheria è rimasto bloccato per otto giri dietro alla vettura di Lewis Hamilton e probabilmente la mancata esecuzione degli ordini di scuderia potrebbe essere costata la vittoria al tedesco.
E’ quanto sostiene sia Toto Wolff, il boss del team che è in possesso dei dati, e il suo pilota Rosberg.
Wolff non ha esitato a dire (senza esserne del tutto certo) che se Lewis avesse obbedito agli ordini, probabilmente la vittoria sarebbe andata a Rosberg.
Il pilota tedesco dal canto suo, affidandosi alle parole del suo capo, ha sostenuto la tesi.
“Questa è la teoria, non lo so”, ha spiegato Rosberg. “Toto Wolff ha detto di aver esaminato i dati. Sono quindi d’accordo con lui, è la persona più indicata per saperlo. Lewis non mi ha lasciato andare quando gli è stato ordinato e questo non è buono”.
Rosberg però vuole guardare oltre la polemica.
“Mi dispiace, ma non voglio dire altro su questo argomento. Non so quello che ha detto Lewis. Avete visto tutti quello che è successo, era abbastanza ovvio, tutto è stato detto alla radio, ma è meglio che ne discutiamo a casa, a porte chiuse”.