Il prezzo della benzina è inutile dirlo ha raggiunto dei livelli veramente esorbitanti, ma tra rincari delle compagnie petrolifere e nuove accise dal governo,
qui poco capiamo di chi sia la colpa e alla fine chi ci rimette siamo sempre noi consumatori!
L’unica soluzione che ho trovato personalmente è ricorrere al GPL. Ma prima di tutto cos’è il GPL? E’ l’acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto o spesso indicato come Gas Propano Liquido, una miscela di idrocarburi gassosi tra
cui i principali componenti sono il Propano e il Butano.
Il GPL è presente in natura allo stato gassoso ma diventa liquido se sottoposto

Per questo in molti ormai hanno deciso di darci un taglio nel vero senso della

Il primo vantaggio è di tipo economico ( forse anche quello che ci interessa di più): considerando il costo medio della benzina e del gasolio l’utilizzo del Gpl
permette un risparmio di oltre il 50% rispetto alla benzina (il che non è male!) e di circa il 25/30% sul gasolio.

Infatti grazie ai continui miglioramenti delle tecnologie degli impianti a GPL e il continuo innalzarsi del prezzo della benzina il tempo di ammortamento (e con ammortamento intendo il periodo nel quale andiamo a recuperare i soldi investiti nel nostro impianto a GPL) per l’installazione dell’impianto sulla nostra auto diminuisce sempre di più.
Inoltre se la spesa ci sembra troppo alta per le nostre tasche possiamo mettere in

Il secondo vantaggio è quello ecologico: per la sua natura il GPL è un combustibile ecologico e attraverso l’utilizzo di questa fonte di movimento l’auto produce una minor produzione di emissioni e una quasi totale assenza di particolato fine. Vengono inoltre ridotte del 10% circa le emissioni di CO2.

Per quanto riguarda il discorso del rifornimento non pensiate che diventerebbe un problema trovare il distributore che detiene anche il GPL, in Italia i distributori di GPL sono in costante aumento e basterà informarsi dove sono dislocati lungo i percorsi che effettuate giornalmente.
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