Grabbers è un miscuglione di generi. Cosa c’è dentro? Vediamo la ricetta.
50 gr. di umorismo britannico, o quasi britannico
Il film Grabbers si avvale di un umorismo leggermente differente dal tipico humour britannico, quello irlandese. Come comedy, non è però che faccia morire dal ridere. Ci sono alcuni momenti al massimo che fanno sorridere. Un intrattenimento leggero, più che uno spasso totale.
30 gr. di horror
In quella che sembra una commedia poliziesca irlandese, con una nuova agente donna che arriva in una cittadina in mezzo al nulla e si ritrova come collega un alcolizzato totale, entra una componente da film de paura. Alcune persone scompaiono misteriosamente in mezzo al mare, alcune balene si spiaggiano sulla… spiaggia, altre persone vengono attaccate da creature non identificate. Animali pericolosi? Mostri? Creature aliene?
Chissà...
20 gr. di fantasy
Nonostante i primi due ingredienti facciano pensare a una comedy horror, qualcosa di non troppo distante ad esempio da L’alba dei morti dementi e dai Gremlins, le musiche e le atmosfere a tratti ricordano persino quelle di un fantasy alla Signore degli anelli. Grazie all'ambientazione country irlandese, pare di stare in un paesino della Terra di mezzo. Le misteriose creature soprannominate grabbers regalano poi al tutto una componente ancor più fantasy.
"Mi sento la testa pesante... qualcuno sa spiegarmi perché?"
Ecco, non avevo ancora nominato l’ingrediente segreto, quello più importante. Il regista e lo sceneggiatore hanno infatti deciso di innaffiare il tutto con un sacco di alcool. Senza stare a spoilerarvi troppo, è questo l’elemento vincente del film, utilizzato in maniera piuttosto geniale e in grado di trasformare un comedy-fantasy-horror pasticciato e che non si sapeva dove volesse andare a parare, in una visione divertente e anche piuttosto originale. Con un maggiore sviluppo dei personaggi e un andamento più imprevedibile nello sviluppo degli spunti della trama ci saremmo trovati tra le mani con una chicca assoluta. Così com’è, riesce comunque a farsi volere bene e a farsi magnare con gusto. Grabbers è un piatto di quelli che alle prime forchettate ha un sapore strano, difficile da identificare, ma poco a poco va giù che è un piacere. Solo a una condizione: non va accompagnato da acqua, ma rigorosamente da fiumi di alcool!